Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Giunta e opposizione all’attacco del governo

Fonte: La Nuova Sardegna
7 aprile 2011

LE REAZIONI





CAGLIARI. L’arrivo dei migranti, per un momento è riuscito a mettere d’accordo tutti, maggioranza e opposizione, centrodestra e centrosinistra. tutti a contestare la scelta del governo e a chiedere parità di trattamento con le altre regioni. In molti politici la convinzione che la scelta della Sardegna, come del resto del sud, sia avvenuta per fare un favore alla Lega. Ne è convinto il deputato del Pd Paolo Fadda, primo firmatario di una interrogazione al Governo, dove si sottolinea che la sistemazione nell’ex caserma dell’Aeronautica di viale Elmas dei profughi è «un’ennesima decisione calata dall’alto, senza sentire la Regione e il Comune, e che dimostra totale disprezzo per le comunità locali. Questa decisione non rispetta in alcun modo le intese raggiunte dal Governo con le Regioni e l’Anci sulla localizzazione e le modalità d’accoglienza. Senza considerare la questione sicurezza sia per i cagliaritani sia per gli stessi tunisini. Stiamo parlando di una struttura vecchia, non in grado di ospitare in fretta e furia una tale quantità di profughi».
Se le opposizioni sparano a zero contro il governo, una mano all’esecutivo non arriva certo dalla giunta. In una nota il presidente Cappellacci e l’assessore La Spisa chiedono «al Ministro dell’Interno il rispetto dell’accordo firmato nei giorni scorsi sull’accoglienza dei profughi. Tre i punti principali che abbiamo sottoscritto insieme al presidente Errani - hanno spiegato presidente e vice presidente della Regione - condivisione del riconoscimento del permesso di soggiorno provvisorio per i migranti attualmente in Italia; una forte azione diplomatica in Europa per rendere operativa la libera circolazione dei migranti nell’area Schengen, avendo coscienza che l’obbligo degli altri paesi non è automatico; azione del Ministero coordinata con le regioni e gli enti locali, attraverso la Protezione Civile nazionale e locale. Stigmatizziamo le decisioni unilaterali portate avanti dal Ministero dell’Interno all’insaputa dei territori e continueremo a farlo nella speranza che si condivida ogni scelta - hanno proseguito Cappellacci e La Spisa - i profughi, come coloro che avranno il permesso provvisorio ex art. 20, dovranno essere distribuiti sul territorio nazionale, equamente e le risorse dovranno essere assicurate dallo Stato». Critiche sulla scelta del sito anche da parte del deputato Idv Paolomba e dei consiglieri regionali del suo partito, del presidente di Forza Paris, Gianfranco Scalas «a quando i migranti in Padania?», e dell’Upc, con il segretario Antonio Satta. Un duro attacco alle scelte logistiche e di organizzazione degli uomini per Cagliari dal segretario nazionale Siap Massimo Zucconi Martelli. «La scelta di scaricare la responsabilità della gestione dei migranti sono state lasciate solo al Sud. La Questura è stata lasciata sola con le forze di polizia locali, senza alcun rinforzo. Servono almeno 100 uomini di rinforzo».(g.cen.)