Il Governo: «Stanziati 10 milioni di euro. Fermata operativa nel 2012»

 Il Governo ha risposto alla interrogazione dei senatori sardi del Partito democratico Francesco Sanna, Antonello Cabras e Gianpiero Scanu, sui ritardi nella realizzazione della stazione ferroviaria all'aeroporto di Cagliari-Elmas “Mario Mameli”. Il viceministro Roberto Castelli, intervenendo nella seduta di ieri della Commissione Lavori pubblici e Comunicazioni del Senato, ha confermato che i dieci milioni di euro, stanziati per l'opera, sono disponibili e che «il cantiere sarà aperto entro questo mese». Per cui i treni potranno partire e arrivare al “Mario Mameli” «entro il 2012, quando la stazione sarà operativa». Inoltre, il viceministro ha affermato che i ritardi dei lavori, appaltati nel settembre 2009 alle imprese Pellegrini srl ed Imma spa, sono stati causati all'imprevista necessità di bonificare l'area interessata, con la caratterizzazione dei rifiuti rinvenuti.
«Se confermato quanto riferito dal Governo, che tutti potremo verificare nei prossimi giorni, mi pare che, nonostante il gravissimo ritardo, quella della ripresa dei lavori è una buona notizia», ha affermato Sanna nella replica a Castelli.
«I treni collegheranno direttamente l'aeroporto alla città di Cagliari, ma anche ad Iglesias, Carbonia ed Oristano. Credo che quest'opera, finanziata e programmata dalla Giunta regionale di centrosinistra, aumenterà l'attrattiva turistica, e non solo nella nicchia low cost, del capoluogo sardo e di tutto il sud della Sardegna. Spero anche che aumenti l'efficienza, l'economicità e la puntualità del servizio di trasporto pubblico locale per tutti i lavoratori pendolari e per tutti gli ospiti della Sardegna», commenta infine il senatore democratico.