Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Omaggi, ricordando Oscar Avogadro

Fonte: La Nuova Sardegna
6 aprile 2011



Cagliari, domenica sul palco Mario Lavezzi e Alberto Radius




CAGLIARI. In oltre trentacinque anni di carriera scrisse decine e decine di canzoni diventate famosissime ed entrate nel nostro immaginario musicale. Da «La luna bussò» portata al successo da Loredana Bertè, scritta assieme a Mario Lavezzi e Daniele Pace a «Margherita non lo sa», cavallo di battaglia di Dori Ghezzi. O ancora «Nel ghetto» popolare hit del grande chitarrista Alberto Radius, leader dei celebri Formula Tre. È Oscar Avogadro, paroliere di talento scomparso improvvisamente l’anno scorso a settembre lasciando un enorme vuoto nella musica pop italiana dove contava importanti rapporti d’amicizia e collaborazione (scrisse testi anche per Mina, Modugno, Oxa, Mannoia, Vanoni etc...). A questo artista è dedicata la serata allestita per domenica alle 18 al Palazzo dei Congressi della Fiera dalla Scuola Civica che ha voluto tributare un omaggio chiamando sul palco per un concerto unico alcuni dei più cari amici.
A cominciare da Massimo Lavezzi, musicista, compositore cantautore e componente di celebri formazioni come Camaleonti, Flora Fauna e Cemento e il Volo. Con lui anche il guitar hero Alberto Radius, solista di tecnica prodigiosa, ma anche Oscar Prudente, altro cantautore e compositore. A loro si uniranno anche Francesco Rapetti, figlio del celebre Mogol, il chitarrista e compositore Andrea Zuppini, e infine il figlio di Avogadro, Gabriele, autore e promettente cantante.
Durante il concerto cagliaritano ovviamente verrà proposta una carrellata dei motivi più belli e che hanno reso grande Avogadro (w.p.)