Meno ormeggi in mare ma più eventi di contorno alla manifestazione
CAGLIARI. Meno ormeggi in mare ma più eventi collaterali. E’ l’obiettivo della dodicesima edizione del Nautic Show Sardinia, che si terrà da sabato fino al 17 aprile al molo Ichnusa anziché nelle banchine dei moli Dogana e Sanità, che avevano ospitato la manifestazione negli ultimi tre anni. Un trasferimento necessario per i lavori in corso nella banchina del porto della via Roma. «Una location bella - dice Giovanni Leonori, organizzatore della rassegna nautica insieme a Walter Grisolia - ma che ci consente di esporre le imbarcazioni, nuovo e usate, solo a terra. Le banchine del molo Ichnusa sono alte e sprovviste di pontili, dove avrebbero trovare ormeggio i natanti. Nonostante la perdita degli ormeggi a mare, abbiamo voluto organizzare la fiera anche quest’anno nel segno della continuità». Mentre nella sala del Terminal crociere si svolge la presentazione ufficiale della manifestazione (patrocinata dal Comune, dalla Provincia di Cagliari e dalla Regione) nello spazio al molo Garau si stanno montando i gazebo degli espositori e preparando il villaggio della fiera della nautica che, rispetto alla passata edizione, avrà a disposizione diversi metri quadri in meno: «Sono diminuiti anche gli standisti - prosegue Giovanni Leonori - che cercheremo di recuperare l’anno prossimo. Noi pensiamo che, anche se a regime ridotto, sia il modo migliore per continuare a proporre la fiera della nautica, nata dodici anni fa quasi per scommessa a Marina di Capitana».
Non svetteranno gli alberi delle barche a vela ma faranno mostra di sé cabinati, motoscafi d’altura e gommoni, che verranno esposti nello spazio antistante ai gazebo degli operatori del settore che oltre ospitare le imbarcazioni sarà teatro di numerose manifestazioni collaterali con tematiche sulla nautica. Diversi i convegni e i dibattiti che coinvolgeranno anche i visitatori, tra i più interessanti “Sicurezza in mare” tenuto dalla Guardia Costiera, “Un mare di opportunità” dell’Agenzia regionale per il lavoro progetto Se.re.na e “La Marina militare oggi”.(sc)