Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Fantola ai blocchi di partenza

Fonte: La Nuova Sardegna
5 aprile 2011



Presentata la coalizione che sosterrà il candidato del centrodestra



La mancanza di lavoro è come la malaria bisogna essere tutti uniti per sconfiggerla

PIERLUIGI CARTA
CAGLIARI. «La disoccupazione è come la malaria, bisogna impegnarsi insieme per riuscire a vincerla». La similitudine è del candidato sindaco del centrodestra Massimo Fantola (leader dei Riformatori sardi). Il candidato sindaco del centrodestra ha presentato, ieri mattina, la coalizione che lo sosterrà per la corsa alle Comunali del 15-16 maggio prossimo. Massimo Fantola ha, di fatto, aperto la campagna elettorale.
La lotta alla disoccupazione sulla vasta area di Cagliari è uno dei punti cardine della sua campagna elettorale. Al suo fianco, ieri, i rappresentanti delle forze che lo accompagneranno durante la sfida, il Pdl, i Riformatori, il Psd’Az, l’Udc, l’Mpa, la Lista per il sindaco, Forza Paris, l’Uds, La destra e Centro Giovani. L’obbiettivo di Massimo Fantola è chiarissimo: ottenere il consenso dei cagliaritani e guidare il capoluogo per cinque, o meglio 10 anni. D’altronde «Cagliari è un centro importante nel panorama nazionale - afferma il candidato - dove gli scossoni della politica nazionale si ripercuotono duramente a livello locale», e nonostante la rottura con Fli (Artizzu), Fantola non sembra impensierito e sfodera la sua squadra migliore. Il morale sembra alle stelle durante la presentazione e il candidato tira fuori perfino il “ddt” per la “malaria” della disoccupazione cronica: la nuova impronta nella configurazione economica cittadina che la sua giunta intende imprimere.
Durante la conferenza prende la parola Mariano Delogu (Pdl) ed Emilio Floris (Pdl), tirati in causa dai ripetuti elogi sulla eredità che hanno lasciato durante i loro 17 anni di amministrazione. Fantola infatti afferma che «bisogna essere ciechi per non capire l’abilità di governo dimostrata dagli ultimi due sindaci di Cagliari, nell’amministrare una città, certamente non facile, come Cagliari». La lotta lanciata contro la disoccupazione si inserisce in un periodo di cambiamenti sociali, economici e tecnologici, ma la squadra, dice Fantola, «ha tutte le competenze necessarie, per autorevolezza e credibilità, che la renderanno capace di difendere le nostre idee ed il nostro piano d’azione». Mariano Delogu, dal suo canto, è più realista, e afferma che «non bastano i proclami per amministrare. Da oggi al 15 maggio bisognerà impegnarsi per riuscire a mantenere la maggioranza su Cagliari». Si dice comunque fiducioso in quanto i risultati delle precedenti amministrazioni si vedono ad occhio nudo andando a spasso per la città. Nonostante il dictat del Pdl di bloccare le liste civiche, due riescono a salire sul carro: la Lista per il sindaco e Centro giovani, che fa capo al consigliere del Pdl Carlo Sanjust. Daniele Caruso, il segretario de La destra, chiede ai candidati «se effettivamente ci sarà spazio per la destra nel suo centrodestra», ma si dice pronto a combattere pur di riuscire a tenere il centrosinistra lontano dall’amministrazione e fare di Fantola il simbolo di tutti i cagliaritani. In coalizione sarà presente, per la prima volta alle amministrative di Cagliari, anche Forza Paris, e il presidente Gianfranco Scalas, afferma di aver pragmaticamente scelto l’uomo e non la sigla, sottolineando il fatto che è deleterio cullarsi sulle glorie passate perché c’è ancora tanto da fare a livello di amministrazione pubblica.
Fantola spiega che proseguirà a battere quartiere per quartiere e bussare casa per casa; e assicura che «sarà una campagna elettorale fatta in mezzo alla gente, attraverso il confronto ed il dialogo». Nello Cappai, consigliere regionale dell’Udc, è sicuro delle forze dispiegate e afferma che il contatto con la gente è un’arma vincente, e si augura una vittoria diretta al primo turno. Il leader morale dei Riformatori viene ufficialmente “ceduto” dal partito alla città, come candidato sindaco, e l’assessore Mario Floris (Uds) afferma che «Cagliari ha bisogno di un candidato che conosca i punti deboli e i principali problemi dell’amministrazione, e Massimo Fantola, è l’uomo più adatto per la sua esperienza politica», ricalcando lo slogan del sito ufficiale di Fantola, che riporta: “candidato naturale per storia politica ed esperienza professionale”. La campagna è quindi iniziata: poco più di un mese per conquistare la città.

 

LA GARA

In otto puntano al municipio




CAGLIARI. Massimo Fantola anticipa i tempi e presenta per primo la sua squadra, in attesa che gli altri candidati sciolgano gli ultimi nodi delle alleanze e dei candidati.
Una competizione che vede entrambi gli schieramenti maggiori segnare divisioni interne.
Intanto, sale a otto il numero degli aspiranti sindaci nel capoluogo.
Oltre a Fantola e al candidato del centrosinistra Massimo Zedda, sono in campo l’esponente di Fli Ignazio Artizzu, Claudia Zuncheddu (Irs, Sardigna Natzione, Lista Civica Paris), l’ex esponente di Irs, Ornella Demuru (ProgRes), Michela Melotti per il Partito Comunista dei Lavoratori, Piero Ambrosio di Lega Italia e Gianmario Muggiri (Msi).