Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pdl, Massidda manda cappaò Petrini

Fonte: L'Unione Sarda
5 aprile 2011

IL CASO. Una vivace discussione, con rissa e pace finale, nella sede di via Sonnino

 Non si può certo dire che la tensione emotiva non sia alta e le elezioni non siano sentite. E neppure che nel Pdl cagliaritano manchi la dialettica. Per conferma si potrebbe chiedere al senatore Piergiorgio Massidda e al consigliere regionale Onorio Petrini, che ieri (a fine mattinata) sono stati protagonisti di una discussione che definire accesa è un eufemismo. Dalle parole si è passati in un attimo ai fatti e il senatore Massidda, con l'eleganza di un medio-massimo oldstyle , ha affibbiato un manrovescio al compagno di partito che pareva farsi minaccioso. Petrini, dal canto suo, ha mostrato di essere un ottimo incassatore. Ha barcollato ma non è crollato al tappeto, riuscendo a riprendere il centro del salone. La rissa non è degenerata sia per il pronto intervento dei presenti (alcuni militanti del Pdl) che per un immediato ravvedimento dei due contendenti. Che alla fine pare abbiano pure fatto pace, in nome della ragion di Stato.
Il confronto è avvenuto in via Sonnino, nella sede elettorale del centrodestra, dove era da poco terminata la conferenza stampa di presentazione della coalizione che sosterrà Massimo Fantola nella corsa a primo cittadino. Mentre la gente andava via, si sono formati alcuni capannelli. In uno di questi si sono ritrovati Massidda e Petrini, che avrebbero iniziato a discutere a proposito di divergenze sulle elezioni comunali in un paese dell'hinterland. Il confronto si è immediatamente acceso e alcuni testimoni riferiscono che Petrini si sarebbe più volte avvicinato a Massidda, toccandogli la parte superiore del volto. A un certo punto la situazione è precipitata: il senatore avrebbe affibbiato una rumorosa e potente sventola al consigliere regionale, facendolo barcollare. Urla, smarrimento, sorpresa e timore che la situazione degenerasse ulteriormente. Fortunatamente tutto si è ricomposto, fino al simbolico scambio di un gesto di pace tra i due. Già nei giorni scorsi si era parlato di una vivace discussione che avrebbe visto protagonista Petrini, questa volta in Consiglio regionale, con il suo compagno di gruppo Carlo Sanjust. ( a. mur. )