VIA QUIRRA. I macellai si oppongono ai controlli per il divieto di appendere la carne

I venditori: Pasqua è vicina, maialetti e agnelli vanno esposti

Tensione alle stelle ieri mattina al mercato civico di via Quirra. Un'ispezione di routine degli agenti della Polizia municipale per verificare il rispetto della normativa che vieta di appendere i maialetti e gli agnelli alle gancere ha scatenato la reazione da parte di alcuni macellai che si sono rifiutati di staccare gli animali dai ganci posizionati sopra i loro banchi di vendita. Sarebbero volati insulti pesanti e, stando a quanto raccontano alcuni testimoni, la situazione avrebbe addirittura rischiato di degenerare in una maxi rissa tra due macellai più esagitati degli altri e gli ispettori.
L'ISPEZIONE Protagonisti dell'episodio due agenti della Polizia municipale, una decina di operatori del mercato e un funzionario sanitario della Asl 8 (sopraggiunto dopo qualche minuto) che avrebbe tentato di calmare gli animi, ma con scarso successo. «Il controllo a sorpresa è scattato intorno alle 11», racconta il portavoce del Comitato dei concessionari del mercato di via Quirra, Graziano Tidu. «In quel momento molti di noi avevano i maialetti e gli agnelli esposti nei ganci, perché essendo sabato mattina c'era tanta gente e volevamo mostrare i nostri prodotti migliori». Alla vista della coppia di agenti, alcuni macellai hanno riposto la carne dentro le vetrine, altri invece l'hanno lasciata appesa. «Ci hanno sgridato e ci volevano multare - riferisce ancora il macellaio Tidu - ne è nata una discussione tutt'altro che serena e in pochi istanti la situazione è degenerata. Alcuni miei colleghi erano infuriati e abbiamo davvero rischiato davvero che si passasse alle mani».
LA NORMA La normativa che impone il divieto di utilizzare le gancere per motivi igienico-sanitari risale al 2004, ma in città ha iniziato a essere applicata soltanto alcuni mesi fa. «Quella di esporre la carne a mezz'aria è un'usanza antica che vogliamo mantenere», riprende Tidu. «Da quando ci hanno vietato di usare i ganci le nostre vendite sono calate del 70 per cento. Tra l'altro Pasqua si avvicina e ci piacerebbe appendere gli agnelli». La Asl 8 ha precisato che l'ispezione è stata coordinata dalla Polizia municipale. Il comandante del Corpo, Mario Delogu, ha invece minimizzato sull'accaduto. «C'è stato un po' di nervosismo ma non mi risulta che sia stata sfiorata la rissa. I nostri agenti sono intervenuti su segnalazione di alcuni macellai che stavano rispettando la normativa». Alla fine multe non ne sono state fatte. Non appena i vigili sono andati via, molti macellai hanno subito riappeso gli animali ai ganci.
PAOLO LOCHE