Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Le crociere partono anche da Cagliari

Fonte: L'Unione Sarda
4 aprile 2011

PAOLO FADDA.

Data storica per la città. Già tutto esaurito per le settimane di Pasqua e del Primo maggio

Da domani imbarchi nell'Isola per un tour nel Mediterraneo 
Vedi tutte le 2 foto La data di domani sarà da ricordare: il porto di Cagliari non sarà più solo un semplice scalo per i croceristi. Per la prima volta ci si potrà imbarcare da uno scalo sardo. Dalle banchine di via Roma, domani, saliranno sulla Costa Magica 28 persone che alle 17 inizieranno un tour di sette giorni nelle capitali del Mediterraneo occidentale.
Numeri che dalla prossima settimana potrebbero aumentare. «Siamo ancora in una fase sperimentale», spiega Franca Bargone, responsabile dell'agenzia Nonsolocrociere, che fa capo al Gruppo Cincotta, «per la prossima settimana possiamo salire a 40 imbarchi e in futuro raggiungere una media di 60 persone. Ma tutto dipende dalla risposta che daranno i sardi a questa grande opportunità».
DOMANI La Costa ha riservato per i turisti in partenza da Cagliari 15 cabine, per un totale di 28 persone. Dalle 14 e fino alla partenza, i passeggeri dovranno raggiungere il terminal da dove normalmente ci si imbarca sui traghetti Tirrenia, di fronte agli uffici della vecchia sede dell'Autorità portuale. Nella banchina sarà allestito un gazebo dove verranno fatti i controlli di sicurezza sui bagagli, a cura del personale dell'Autorità. Terminata la procedura, le valigie verranno trasportate sulla nave, che i passeggeri raggiungeranno con un bus.
OPPORTUNITÀ Il porto di Cagliari ha preso il posto di quello di Tunisi, dopo la rivolta e la conseguente instabilità nel paese nordafricano. «Bisogna cogliere questa grande opportunità», spiega entusiasta Vincenzo Cincotta, direttore dell'omonima agenzia navale, «in primo luogo c'è l'indotto a “lungo termine”: un crocerista che visita la città, torna per fare una vacanza più lunga». Ma non è il solo punto che l'imprenditore sottolinea. «Un turista che vuole salpare da Cagliari può venire qualche giorno prima nell'Isola, visitarla e poi partire». Per i sardi poi, imbarcarsi nel capoluogo significa un risparmio notevole. Raggiungere altri porti di partenza come Civitavecchia, Venezia o Savona ha un costo piuttosto alto. «Incide per circa il 30% dell'esborso totale del viaggio, considerando una coppia con figli», spiega Bargone.
NUMERI «Dalla prossima settimana sarebbero disponibili almeno 25-30 cabine», continua la responsabile di Nonosolocrociere. Il condizionale è d'obbligo, «perché sono numeri molto “elastici”: se da un porto c'è molta richiesta, la Costa aumenta i posti e li toglie ad un altro scalo». In quello di Cagliari, ancora in fase sperimentale, le prenotazioni sono però già in crescita: «Per le prossime settimane sono rimaste circa cinque cabine da piazzare: per le partenze dell'11 e del 18 aprile c'è ancora qualche posto disponibile». Tutto esaurito invece per le feste di Pasqua e del Primo maggio. Numeri che fanno scommettere la Costa sulle potenzialità delle banchine di via Roma: «Hanno aperto le vendite anche per agosto», dichiara Bargone, il cui auspicio è che «i cagliaritani e i sardi recepiscano questa grande opportunità».
LA SFIDA La stagione croceristica è in aumento. «Attraccheranno 157 navi, tre in più rispetto a quanto preventivato», afferma il presidente dell'Autorità portuale Paolo Fadda, «di cui due saranno della Msc, altra compagnia leader a livello mondiale». Ma la grande sfida sarà avere una certa regolarità con i flussi in partenza. Infatti sarà necessario pubblicizzare, anche all'estero - come sta già facendo la Costa - la possibilità di partire da Cagliari. Solo così, infatti, il porto cittadino potrà diventare un home port , ovvero uno scalo che diventa la vera base di rifornimento delle navi, quella cioè da cui inizia il tour per il Mediterraneo, come accade ora a Savona per la Costa crociere. Un'opportunità che potrebbe essere facilitata dall'entrata in funzione del terminal del Molo Ichnusa, i cui lavori sono stati già appaltati.
MARIO GOTTARDI