Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Soneanima, la musica nel cuore

Fonte: La Nuova Sardegna
4 aprile 2011



Un viaggio virtuale nella memoria tra i monitor, le cuffie e i computer



ANDREA PARODI Ieri è stato inaugurato a Cagliari nel Palazzo di città il museo dedicato all’indimenticabile cantante

WALTER PORCEDDA

CAGLIARI. Andrea Parodi il mare, come la musica, l’aveva nel sangue. Una passione incisa nel Dna e nel destino di un artista tra i più carismatici nati nel Mediterraneo che ogni tanto faceva capolino, quando si fermava a riflettere su un nuovo album o scrivendo una canzone. La penna correva automaticamente su un foglio bianco e, quasi incosciamente, automaticamente, disegnava onde concentriche e disordinate. Quasi un ideale tuffo nell’acqua più blu. Quella che “Soneanima” aveva conosciuto sin da ragazzo, lui figlio di un ligure di Savona e di una madre sarda, nella sua natìa Porto Torres che è proprio una punta di confine tra l’isola di Sardegna e quella gemella di Corsica, all’ingresso delle Bocche di Bonifacio che mettono in collegamento il Mar delle Baleari e il Tirreno. Proprio in quelle acque il giovane Andrea imparò a nuotare, diventando anche un provetto pescatore, innamorandosi così del mare di un amore immenso e profondo.
Quelle onde, le stesse disegnate dal cantante, si scoprono con emozione nella seconda sezione del Museo dedicato ad Andrea Parodi che proprio ieri pomeriggio è stato inaugurato dalla moglie Valentina Casalena responsabile della Fondazione dedicata al cantante nei locali del restaurato Palazzo di Città nel quartiere di Castello. Uno spazio giusto, perfetto per accogliere questa installazione curata in modo preciso ed efficace dallo studio 2+1 e Franco Casu, che si potrà visitare tutti i giorni (dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 20, sabato e domenica, dalle 9,30 alle 13,30 e dalle 16 alle 20).
Sono le stesse onde, proprio le stesse. Decorano lo spazio, ai lati e nel soffitto mentre sulla parete centrale scorrono su tre schermi immagini di video musicali. Dalla celebre esibizione con i Tazenda e il cantautore Pierangelo Bertoli al festival di Sanremo con «Spunta la luna dal monte» che lanciò nel 1991 il trio sardo a livello nazionale alle performance da solista che lo spettatore osserva con i piedi sopra un riquadro di vetro da cui si scorge la sottostante cisterna. Acqua, ancora acqua, come il liquido amniotico in cui si nasce ed emblematicamente si può assumere a simbolo o segno araldico di questo amatissimo artista. La sezione si chiama d’altra parte «Il Mare e le terre intorno» ed è davvero l’angolo più intimo e “dentro” lo spirito di Parodi. Quello che racconta meglio di tutti la passione di questo artista dotato di una voce straordinaria e un talento raro a cercare i fili di una memoria dimenticata. Lo ha fatto in canzoni indimenticabili costruite con una cura certosina e puntigliosa dei dettagli dove l’amore per le radici si è incontrata laicamente con la musica contemporanea, il dialogo e l’incontro con altri artisti che di Parodi hanno mantenuto un ricordo bellissimo.
Per rileggere a ritroso la vita purtroppo breve ma intensa di Andrea, questa esposizione viene incontro con il linguaggio della interattività mutuato dalla Rete. Ognuno cioè può sfogliarla come un libro ideale - munito di cuffie - cliccando sui sei monitor che si trovano nella prima sezione, «Luoghi e memorie». Ogni casella corrisponde a uno spazio di ricordi. Una tappa nella vita del cantante. Dalla fanciullezza turritana alla nascita dei Tazenda e alla carriera solista.
Ovviamente non manca la musica. Quella della sezione «Discografie» dove seduti su confortevoli puff, cuffie alle orecchie, si possano riascoltare tutti i brani del repertorio di Parodi. Fino a sprofondare nel viaggio virtuale offerto dalla sezione «Ventanas» dove si può navigare su schermi touchscreen semplicemente sfiorando con il dito tutti i capitoli, dai filmati dei concerti a quello dei luoghi amati. Ecco Andrea Parodi nelle vesti di guida nel sito nuragico di Barumini o le riprese dall’alto di parti selvagge e inaccessibili della terra di Sardegna. Terra che Andrea amò di amore sconfinato venendo ricambiato dall’affetto di migliaia e migliaia di fans che Soneanima l’hanno custodito dentro il proprio cuore.