Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Dimenticata la passeggiata delle mura

Fonte: La Nuova Sardegna
1 aprile 2011

I lavori sono fermi da anni perché l’amministrazione comunale ha fatto un altro progetto sopra i parcheggi Apcoa e tutto si è bloccato




CAGLIARI. Della passeggiata attorno alle mura di Castello se ne parlò per la prima volta nella consiliatura guidata dal sindaco Mariano Delogu nella metà degli anni Novanta. L’idea fu portata avanti dall’allora assessore all’Urbanistica Emanuela Abis all’interno di un progetto di recupero delle mura. Poi col passare degli anni si arrivò al progetto, nel 2001, e al bando per la prima trance dei lavori, nel sette anni. L’intervento completo ipotizzava un giro completo delle mura, ma solo ideale in quanto in alcune parti queste non ci sono più. I lavori partirono dalla Passeggiata coperta, ma tutto era nato evidentemente sotto una brutta stella. Prima morì un titolare dell’impresa e i lavori ebbero una battuta d’arresto (cinque anni fa). Poi i lavori ripresero, ma nel frattempo l’amministrazione aveva bandito un altro appalto (regolarmente vinto) per la gestione di alcuni campetti sportivi e strutture di ristoro, sopra i parcheggi dell’Apcoa, in via Regina Elena. E così capitò che la passeggiata entrò in rotta di collisione coi campetti. A questo punto, si potrebbe dire, gli uffici del Comune convocano i due responsabili (dei lavori della passeggiata attorno alle mura, da un lato, e del progetto dei campetti, dall’altro) e trovano una soluzione. Ma così non è.
Nel frattempo infatti sono subentrati altri problemi legati al fatto che l’amministrazione comunale non ha, di fatto, accettato il risultato dell’appalto che assegna a Gianpiero Solinas (titolare della società sportiva New Point San Giovanni), la realizzazione degli spazi sportivi attrezzati sopra i parcheggi dell’Apcoa. E questo capitava nel 2005. Poi vi sono state ben cinque conferenze dei servizi, e tutto resta ancora fermo nonostante Solinas abbia realizzato ogni cosa che gli è stata chiesta. «Quei campetti sportivi - spiega Gianfranco Carboni, presidente della circoscrizione del centro storico - sarebbero stati utilizzati gratis dai quartieri per un certo numero di giorni all’anno e nei festivi. E questo sarebbe andato a vantaggio delle scuole del quartiere che necessitano di impianti sportivi». Il progetto originario, quello che ha vinto l’appalto, prevedeva la realizzazione di una palestra coperta per i ragazzi, di due campi di bocce, altrettanti di calcetto e di uno per il bakets e il volley, più un chioschetto per le bibite e le merendine per i ragazzi. Ma, come accennato, tutto resta ancora fermo. Intanto questo blocco ne trascina un altro: quello della passeggiata attorno alle mura. (r.p.)