Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Opere pubbliche, arrivano gli sponsor

Fonte: L'Unione Sarda
31 marzo 2011

CONSIGLIO. Nuove regole per i frazionamenti degli immobili. Oggi l'ultima seduta

La delibera: i privati potranno realizzare rotatorie e piazze

Il concetto è semplice: gli imprenditori potranno gestire o realizzare a proprie spese opere pubbliche, utili per la città, e avranno la possibilità di inserire il proprio nome e dunque di “sponsorizzare” la struttura. Un po' come succede nelle rotatorie e nei giardini di mezza Italia. Nella penultima riunione del Consiglio comunale - l'ultima sarà oggi - è stato approvato il «Regolamento per l'affidamento dei beni patrimoniali mediante sponsorizzazione».
IL REGOLAMENTO Come ha spiegato l'assessore al Patrimonio Patrizio Mulas, «si permetterà l'utilizzo o la realizzazione di un immobile comunale ai privati, che finanzieranno e si occuperanno della gestione. È un metodo utilizzato in molte città, non solo italiane, e ha come obiettivo quello di migliorare la qualità del patrimonio». Il consigliere Fernanda Loche ha ipotizzato: «Un privato potrebbe fare e gestire una piazza a spese proprie». Ma le possibilità sono tante e l'effettiva utilità verrà testata nei prossimi mesi. Il sindaco Emilio Floris ha apprezzato la nuova normativa votata ieri: «Credo sia positivo che il privato contribuisca a mantenere decorosi beni che per forza di cose non possono essere controllati dall'amministrazione. C'è da mettere i tappeti rossi a iniziative del genere. A Rimini, per fare un esempio, ogni rotatoria ha uno sponsor».
LE ALTRE DELIBERE In due ore l'aula di via Roma ha approvato altre tre delibere importanti, quasi tutte - come durante la seduta di martedì sera - in ambito urbanistico. È arrivato così l'assenso «preliminare» al trasferimento di cubatura chiesto dall'impresa Bruno Cadeddu: la ditta aveva chiesto di poter “spostare” la cubatura edificabile da un'area tra via Is Maglias e via Bacchelli a un altro cantiere tra via Forlanini e via Corsica.
FRAZIONAMENTI E dopo il via libera alla possibilità di “monetizzare” (cioè di pagare all'amministrazione) i parcheggi necessari per poter sfruttare gli ampliamenti di cubatura previsti dal Piano casa, la stessa norma è stata allargata ieri anche ai frazionamenti. In sintesi: non sarà più necessario avere un posto auto per poter dividere in due unità abitative gli appartamenti di ampia metratura, ma si potrà pagare al Comune una “tariffa” di 290 euro per ogni metro quadro di parcheggio necessario.
SURROGA Da martedì Maurizio Chessa, medico di cinquantatré anni, ha sostituito il consigliere dimissionario Salvatore Corona: Chessa era il primo dei non eletti nelle liste del Pd e parteciperà in tutto a tre sedute di Consiglio. L'ultima «ordinaria» si terrà stasera: dovrebbero essere approvate altre pratiche urbanistiche e il Regolamento del commercio su aree pubbliche, studiato anche per eliminare (o almeno ridurre) l'abusivismo tra i ricciai. ( m.r. )