La proposta di Carboni

Vedi la foto «Se vuole vincere le comunali, il centrosinistra deve tenere conto del lavoro svolto negli ultimi 5 anni dai suoi consiglieri di circoscrizione e, una volta individuati i migliori, li deve candidare». A sostenerlo è l'ormai ex presidente della Circoscrizione 1, Gianfranco Carboni che ieri ha diretto i lavori dell'ultimo consiglio del parlamentino. Prima dei saluti, ha inviato una lettera ai dirigenti del Pd, il suo partito. «Nelle liste», scrive, «non si può fare a meno di coinvolgere quanti hanno dato un contributo di valori e idee e mi riferisco in particolare ai presidenti, vicepresidenti e consiglieri. Negli organismi di decentramento, nessuno se ne abbia a male, la qualità politica ha spesso superato quella del Comune».
Un aspetto che non può essere ignorato. «Nella dinamica delle elezioni», prosegue, «ha grande importanza il programma ma anche la composizione delle liste, a cominciare da quelle del Pd. Senza un Pd forte non esiste una coalizione forte e si rischia di perdere». Carboni ha tenuto una conferenza stampa per fare il bilancio conclusivo dell'operato della circoscrizione. «Ci siamo riuniti 550 volte», ha detto, «abbiamo fatto proposte su tutto lasciando in eredità in put importanti, come la pedonalizzazione di Marina e Villanova».
Eredità da valorizzare. «Abbiamo realizzato manifestazioni», ha ricordato, «come la rassegna dei Giochi tradizionali, l'Epifania ai Giardini pubblici, il Festival del cinema sardo. Abbiamo regalato centinaia di libri ai bambini e abbiamo promosso Ludopark, Saperi e Sapori, Giocando nelle scuole». Senza dimenticare la ginnastica dolce e l'autodifesa. «Ho lavorato con passione sottraendo tempo ai miei affetti e spendendo 18 mila euro. Non mi sono arricchito e non ho agevolato i miei figli: uno lava piatti a Berlino e l'altro studia al Dams».
Prima di concludere, ha lanciato un appello al futuro sindaco. «Le circoscrizioni devono rimanere», ha detto. «Sono uno strumento fondamentale perché rappresentano l'unica interfaccia tra amministrazione e cittadini». Carboni ha assicurato che «negli ultimi cinque anni il costo dell'attività della Circoscrizione 1 è stato pari a zero, se si si eccettuano i 119 euro mensili destinati al presidente» e si è detto pronto a raccogliere firme «per una legge di iniziativa popolare che ripristini i parlamentini». Infine un giudizio impietoso sul Comune. «La peggiore consiliatura degli ultimi 30 anni». Carboni sosterrà Massimo Zedda, ma si candiderà solo se avrà il ruolo di capolista del Pd.
PAOLO LOCHE