Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Chiuderlo? Sarebbe un colpo per il turismo»

Fonte: L'Unione Sarda
31 marzo 2011

Ada Lai

 Chiudere l'Anfiteatro sarebbe un colpo duro anche per il turismo: «È una delle attrazioni maggiori della città, specialmente in estate», dice Ada Lai, da qualche mese direttore generale del Turismo per la Regione. «I suoi spettacoli sono complementari alla grande estate cagliaritana. Non dobbiamo dimenticarci che se la città non è animata, non si fa turismo. Senza l'Anfiteatro mancherebbe la qualità e le cose di cattiva qualità non attirano la gente. L'ottanta per cento delle vacanze ha motivazioni culturali». Eppure la decisione del sovrintendente Marco Minoja sembra non lasciare spazio a molte speranze.
«Cagliari non merita di perdere l'arena di viale Fra Ignazio. Va rimodernata, questo sì. Ma dobbiamo evitare che le tribune vengano smontate e basta: diventerebbe una discarica, come era fino a dieci anni fa, e questo non è assolutamente ammissibile», prosegue l'ex dirigente comunale.
Che suggerisce anche una via d'uscita ricordando una soluzione già proposta nel 2007: «Il sovrintendente era ancora Scarpellini, e venne preparata una delibera, mai portata in giunta per l'approvazione, nella quale veniva prevista una tempistica precisa per smontare e rimontare le impalcature. L'obiettivo del documento era quello di tutelare sia il sito archeologico che gli spettacoli». L'esatto contrario di quello che sta accadendo ora: «E Cagliari non merita di perdere l'Anfiteatro per anni. Sarebbe un colpo durissimo, non ce lo possiamo permettere a livello economico». ( m.r. )