Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Anfiteatro, Delogu ricorre al Tar

Fonte: L'Unione Sarda
31 marzo 2011

Il coordinatore regionale del Pdl annuncia un'opposizione alla decisione di proibire gli spettacoli nel monumento

  Il deputato Mauro Pili: «Minoja non può fare lo sceriffo»      
Vedi tutte le 7 foto «La chiusura dell'Anfiteatro è un atto contro Cagliari e la Sardegna. È una prevaricazione gravissima messa in atto da organi dello Stato che continuano in una logica coloniale ad imporre decisioni che minano la collaborazione istituzionale e il buon senso delle istituzioni».
È dura, l'interrogazione alla Camera dei deputati di Mauro Pili, che poi a voce aggiunge: «Il sovrintendente non può fare lo sceriffo e dire che impedirà con tutte le sue forze gli spettacoli». Lo scontro è aperto. E anche un altro parlamentare del Pdl ieri ha dato il suo contributo: il senatore Mariano Delogu ha chiesto all'avvocato cagliaritano Eulo Cotza di preparare un ricorso per impugnare le decisioni del sovrintendente Marco Minoja. La scelta di chiudere l'arena agli spettacoli, nonostante le tribune di legno non possano essere rimosse prima della fine dell'estate, ha scatenato le reazioni dei due big pidiellini.
Pili ha anche contestato le argomentazioni di Minoja («sono risibili, strumentali sul piano tecnico») e ha chiesto al neoministro della Cultura Giancarlo Galan di «intervenire immediatamente perché l'opposizione della soprintendenza è un'offesa al buon senso e mina alla radice il rispetto istituzionale».
«LUOGO PER GLI SPETTACOLI» Delogu, che da sindaco decise di aprire l'Anfiteatro agli spettacoli realizzando gli spalti, ricorda che «l'arena è stata costruita secoli fa per fare gli spettacoli. Se si smontassero le tribune, rimarrebbe a metà: dobbiamo ricordare che manca tutta la parte centrale del monumento perché le pietre vennero rubate. Se si deve intervenire, è meglio che si rafforzi la struttura di legno invece che smantellarla. Costerebbe anche meno». E i danni di cui parla il sovrintendente? «Il monumento non è stato danneggiato in alcun modo. Durante l'intervento, badammo a non rovinare le pietre. Abbiamo semplicemente sostituito le parti mancanti con il legno».
Delogu, annunciando il ricorso, aggiunge: «Non deve essere tutto in mano al sovrintendente di turno, che arriva a Cagliari e decide di bandire gli spettacoli dal monumento. Credo ci sia un giudice a Berlino e che tutto questo si possa fermare. Altrimenti diventerà un immondezzaio. Invece è un luogo fatto per gli spettacoli. Lo apprezzò perfino Nicola Mancino, che certo non ha posizioni politiche vicine alle mie».
LA PROPOSTA Il sindaco Emilio Floris è critico con Minoja: «Mi pare che, come in altri casi, alcuni rappresentanti delle istituzioni statali prendano decisioni importanti per la città senza parlarne con il sindaco. Noi non abbiamo nessun interesse a danneggiare il monumento, anzi, siamo i primi a volerlo preservare. Ma non tollero speculazioni su discorsi che riguardano il turismo: impedire gli spettacoli significa impoverire l'offerta della città». Il primo cittadino parla anche della necessità «di metter su un progetto sostanzioso, che non riguardi solo l'Anfiteatro ma anche l'ospedale militare, il carcere di Buoncammino e tutta l'area intorno all'arena».
«LE TRIBUNE SONO AGIBILI» L'assessore comunale ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai interpreta le motivazioni scelte dalla sovrintendenza (che parla di «pericolo per persone o cose») come un “sconfinamento” nelle competenze di altre istituzioni: «Sono i vigili del fuoco a dover dire se le tribune sono agibili, non certo il sovrintendente ai Beni archeologici. Dobbiamo essere seri e non fare i buffoni. Le tribune per noi sono agibili, e se fossimo autorizzati a fare gli spettacoli faremmo tutti i collaudi necessari».
Poi una precisazione sul monumento: «È inutile che qualcuno cerchi di vendere l'Anfiteatro per quello che non è: la struttura non esiste più, c'è ancora solo il 26 per cento di quello che costruirono i romani».
Intanto, ieri sono state pubblicate le date dei concerti di Zucchero. L'artista emiliano si esibirà - il calendario è già chiuso - il 25 luglio a Cagliari. Dove? Il cartellone è chiaro: il concerto si terrà all'Anfiteatro romano. Si vedrà.
MICHELE RUFFI