Il palazzo di Corso Vittorio Emanuele vale 402 mila euro

Vedi la foto Gli abitanti lo hanno ribattezzato «Castello Sorcesco», e non c'è bisogno di tante parole per spiegare il perché. Quei tre piani pericolanti, stretti tra via Maddalena e Corso Vittorio Emanuele, hanno gridato vendetta per anni, diventando nell'ordine: ricovero per barboni; bagno notturno en-plein-air; tana per roditori e animali vari.
L'intero edificio, di proprietà del municipio, verrà venduto insieme agli altri immobili comunali (in tutto 15) inseriti nel bando pubblicato ieri dal Servizio appalti. Circa 485 metri quadri di superficie, base d'asta 402 mila euro.
GLI ALTRI IMMOBILI La lista prevede diversi appartamenti in zone di pregio, che negli ultimi anni il Comune ha avuto molte difficoltà a mantenere. È il caso del palazzo tra vico Carlo Felice e via Angioy: in vendita due appartamenti al piano terra, più il primo e secondo piano.
Poi un secondo piano in via Martini, un palazzo di quattro piani in via Mercato Vecchio all'angolo con via Baylle (anche questo, come il «Castello sorcesco», ha dato spunto alle proteste degli abitanti del rione), un piano terra in via Alghero, uno in via Reni e un altro in via Sonnino. Ancora, altri appartamenti: via Tiziano, vico Sulis e via San Giovanni (l'ex sede della Circoscrizione uno). Le domande dovranno essere presentate entro il 15 maggio.
IL SISTEMA Nella delibera, preparata dai tecnici dell'assessore al Patrimonio Patrizio Mulas, sono stati previsti anche i modi con cui questi pezzi pregiati del Comune verranno «alienati»: nel bando è già stato pubblicato anche un calendario da seguire per visitare gli immobili e la cauzione richiesta per partecipare all'asta. Si potrà accedere agli appartamenti insieme ai funzionari comunali dai primi di maggio.
INFORMAZIONI Nel sito internet del Comune è stato pubblicato ieri sera l'elenco delle case messe in vendita dall'amministrazione, i prezzi, le fotografie e le planimetrie, oltre al calendario delle visite. Gli interessati potranno presentare tutti i documenti e le dichiarazioni previste nel disciplinare all'apertura delle offerte.
Con queste vendite il Comune conta di mettere in cassa oltre 5 milioni di euro: è questa la somma delle basi d'asta di tutti gli immobili pronti a essere alienati. ( m.r. )