Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Concorso al Comune, archiviata l'inchiesta

Fonte: L'Unione Sarda
30 marzo 2011

PROCURA. Gli accertamenti erano stati avviati dopo un esposto anonimo e un'interrogazione al sindaco

 Il pm: «Nessuna irregolarità nel bando per istruttori amministrativi»

L'inchiesta è stata chiusa prima ancora di essere aperta. Nel senso che il fascicolo non ha oltrepassato gli accertamenti preliminari su fatti non costituenti reato: il concorso per istruttori amministrativi bandito dal Comune è regolare.
Il sostituto Marco Cocco, dopo l'interrogazione urgente presentata dal gruppo Pd in Consiglio comunale al sindaco e all'assessore al Personale, aveva affidato alla polizia giudiziaria il compito di verificare se davvero ci fossero state irregolarità nella procedura. Ebbene, nei giorni scorsi il magistrato ha archiviato il caso che era stato sollevato anche da un dettagliato esposto anonimo. Evidentemente, però, gli inquirenti non hanno trovato i riscontri necessari per convincere il pm Cocco ad aprire un'inchiesta formale e ipotizzare un reato.
Il sospetto di irregolarità nel concorso bandito del Comune era sostanzialmente legato al segretario dell'assessore al Personale Giuseppe Farris: è arrivato primo su 2949 candidati. Questo fatto aveva sollevato dubbi tra i candidati ma non solo, tanto è vero che un'interrogazione chiedeva al sindaco e all'assessore delucidazioni sull'esito della prova. Contemporaneamente un anonimo aveva inviato un esposto alla Procura della Repubblica segnalando irregolarità di diverso tipo. Ma, sulla base di un esposto anonimo il magistrato non può indagare più di tanto, può soltanto svolgere accertamenti per individuare l'autore dell'esposto e per riscontrare la veridicità del contenuto. In questo caso si è potuto fare qualcosa di più perché è stata acquisita agli atti l'interrogazione urgente al sindaco. Ma, evidentemente, i dubbi non hanno trovato riscontro né fondamento, chi ha vinto il concorso era soltanto il più preparato.
Tutto è cominciato quando l'assessorato comunale al Personale ha bandito un concorso per 16 posti di istruttore amministrativo contabile, categoria C1, a tempo indeterminato. Con la fame di lavoro che c'è si sono candidati in poco meno di tremila, molti dei quali erano in possesso di una laurea nonostante bastasse il diploma di scuola superiore. Al termine delle prove il Comune ha pubblicato la graduatoria che ha visto al primo posto, con un netto vantaggio sul secondo classificato, Gianluca Mudu. Di lì i sospetti.
Il motivo è presto detto: Mudu era il segretario dell'assessore al Personale Farris e da diversi anni fa parte pure della stessa coalizione politica. Questo legame non solo lavorativo di Mudu con Farris ha insospettito più di un candidato anche se nessuno, in verità, si è rivolto alla magistratura per sollecitare un'indagine che chiarisse la vicenda. In Procura è arrivato soltanto un esposto anonimo in cui si sottolineava che il vincitore del concorso era il segretario dell'assessore che aveva pubblicato il bando.
Una coincidenza? Alla fine si è confermata tale. Del resto, Mudu aveva tutti i titoli per partecipare a quel concorso, il fatto che lavorasse per l'assessorato al Personale non costituiva un impedimento. Ha dunque vinto il concorso dopo essersi classificato al primo posto e la magistratura nell'iter di quel procedimento non ha trovato nulla di irregolare.
E non è stato trovato niente di illecito neppure nella parte restante della graduatoria, dove compaiono i nomi di alcuni candidati considerati vicini a importanti uomini politici del centrodestra. Ebbene, la magistratura ha accertato che nessuno di questi ha beneficiato di un trattamento di favore. Di lì la decisione di archiviare il fascicolo.