«Sospendere subito i lavori»
«Chiederemo la sospensione dei lavori a Tuvixeddu e Tuvumannu». Lo ha detto ieri il presidente regionale di Legambiente Vincenzo Tiana nel corso di una conferenza stampa durante la quale è stato proposto che Tuvixeddu diventi un parco archeologico paesaggistico.
«Tuvixeddu è un'area di interesse nazionale che deve essere tutelata a tutti i costi», ha detto Roberto Della Seta, senatore del Pd, annunciando che porterà a Roma la questione della necropoli. «Si tratta di una necropoli fenicio-punica unica al mondo», ha spiegato il parlamentare, «e le scelte sulla sua destinazione non devono riguardare solo il Comune di Cagliari».
Il punto di partenza sarà una mozione che, lo stesso senatore, assieme al deputato Fabio Granata, promuoveranno sia alla Camera che al Senato. L'obiettivo è quello di mettere la questione della necropoli, immediatamente, nell'agenda del Ministro dei Beni culturali, così da garantire una tutela ampia dell'intera area archeologica. Una battaglia che vede impegnati da tempo, in prima persona i due parlamentari ma anche gran numero di volontari di Legambiente e di altre associazioni ambientaliste. La proposta è che Tuvixeddu diventi un parco archeologico paesaggistico, soprattutto dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha promosso i vincoli ordinati dall'ex governatore dalla Regione, Renato Soru.
Il parlamentare del Pd ha criticato pesantemente anche la diffida con minaccia di azioni legali che Coimpresa, la società che sta realizzando l'intervento nel colle, ha rivolto nei giorni scorsi agli ambientalisti di non diffondere messaggi «falsi e tendenziosi» sulla «presunta incidenza della sentenza sull'attuazione del progetto di riqualificazione urbana e ambientale dei colli di Sant'Avendrace». «È una diffida bizzarra e irricevibile», ha commentato Della Seta, «contiene un messaggio trasversale rivolto non ad un'associazione di cittadini che esprimono in maniera democratica le loro opinioni, ma agli organismi che devono decidere sul futuro di Tuvixeddu, in un momento delicato, come la vigilia delle elezioni amministrative».
«Ci rivolgiamo alle istituzioni e non rispondiamo alle imprese» ha ribadito Tiana, che ha aggiunto che Legambiente si farà promotore di un disegno di legge per l'istituzione del parco, verificando lo stato di attuazione dell'ordine del giorno votato lo scorso anno in Consiglio regionale. Il 9 aprile, poi, ci sarà un confronto tra i candidati a sindaco sul tema.
FRANCESCO PINNA