Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Il prefetto fermi subito il trasloco»

Fonte: L'Unione Sarda
22 marzo 2011

AGENZIA DEL TERRITORIO. La Provincia invia un telegramma a Giovanni Balsamo

Sit-in dei sindacati mercoledì mattina a Piazza Palazzo
Vedi la foto Un telegramma al prefetto Giovanni Balsamo per «ottenere la sospensione del trasferimento degli uffici dell'Agenzia del territorio da via Pintus a via Jenner». È questo il risultato a cui è giunta ieri la conferenza di servizi, la seconda dopo quella del 4 marzo, organizzata dalla Provincia di Cagliari per scongiurare lo smembramento della Cittadella finanziaria. Alla riunione hanno partecipato sindacati, ordini professionali, associazioni dei consumatori, l'assessore comunale alle Politiche sociali Anselmo Piras e il deputato del Partito democratico Amalia Schirru. Grandi assenti, per l'ennesima volta, la dirigenza dell'Agenzia e il prefetto. Proprio la mancanza del rappresentante territoriale del Governo ha suscitato malumore tra tutti i presenti. Da qui l'invio del telegramma a Piazza Palazzo, dove mercoledì i sindacati hanno organizzato un sit-in per «invitare» Giovanni Balsamo a bloccare il trasloco.
L'APERTURA I lavori della conferenza si sono aperti con un documento ufficiale dell'Agenzia distribuito da Tore Garau, esponente Cgil della Rappresentanza sindacale unitaria. Si tratta delle “Linee guida per la valutazione delle offerte di immobili da adibire a sedi degli Uffici provinciali”. L'aspetto interessante è che il documento contraddice scelte poi adottate dal direttore regionale dell'Agenzia, Piero Ronchetti. Tra le caratteristiche cercate per la nuova sede c'era la «la vicinanza a stazioni ferroviarie, metropolitane e simili» e la «disponibilità e accessibilità di parcheggi pubblici per l'utenza e dipendenti», oltre alla «vicinanza a servizi di utilità generale, quali sportelli bancari o postali». Tutte qualità che possiedono gli stabili della Cittadella finanziaria e che invece sono totalmente assenti in quella di via Jenner.
LA CONFERENZA «L'Agenzia asserisce che la nuova sede costa meno e che ci sarebbe un risparmio», afferma l'assessore provinciale alla Programmazione Lorenzo Cozzolino, «ma economia significa efficacia ed efficienza nei confronti degli utenti». Il consigliere provinciale Rita Corda (Pd), ricorda che «l'articolo 3 dello statuto dell'Agenzia parla di dovere di reciproca informazione con le istituzioni locali, aspetto che è mancato e per il quale il trasferimento può essere impugnato». Mentre il sindacalista Tore Garau sprona i parlamentari sardi a «lavorare in maniera congiunta per fermare il trasloco». Rilancia l'attuale sede il consigliere regionale Alessandro Sorgia (Pdl), «in cui si potrebbero trasferire altri uffici finanziari». Un luogo, la Cittadella finanziaria, dove «Comune di Cagliari e Regione hanno investito molti denari per creare la metropolitana leggera e una rete viaria adeguata», ricorda Anselmo Piras.
CONCLUSIONE Dopo due ore di interventi è il presidente del Consiglio provinciale Roberto Pili a tirare le somme della riunione: «Stanno portando avanti il trasferimento a testa bassa, senza alcun confronto con nessuno». L'unico che può intervenire prontamente per bloccare ogni azione, quindi, è il prefetto. A cui ieri pomeriggio è stato inviato un telegramma «per chiedere il suo intervento e fermare un atto sciagurato».
SIT-IN I sindacati però non si limitano alla comunicazione scritta. «Mercoledì andremo a manifestare sotto Piazza Palazzo», ricorda Silvana Cadeddu della Cisl, «Giovanni Balsamo si deve rendere conto dell'arroganza dell'Agenzia e di quanto costerà ai cittadini recarsi in via Jenner».
MARIO GOTTARDI