Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Artizzu pronto alla corsa solitaria

Fonte: L'Unione Sarda
22 marzo 2011

COMUNALI. Nel centrodestra ancora tensioni sulle alleanze, si apre uno spiraglio per la lista civica di Sanjust

Fini lancia il terzo polo di Fli. Oppi e Fantola trattano  
Le due spine nel fianco di Massimo Fantola, è noto da tempo, si chiamano Ignazio Artizzu e Carlo Sanjust. Ed entrambe spuntano da rovi che sono cresciuti attorno alla pianta del Pdl cagliaritano, che non è ancora riuscito a risolvere i dilemmi legati alle alleanze e alle liste civiche. E che sembra ancora scontare le divisioni che hanno portato alla sconfitta nelle elezioni provinciali di giugno 2010. Anche se ieri la riunione del coordinamento cittadino è stata definita «costruttiva» dal sindaco Floris: «La lista è ancora aperta ad apporti della società civile - ha assicurato - chiediamo che nel programma di Fantola ci siano alcuni punti in continuità con il programma di opere pubbliche dell'attuale amministrazione».
FLI VA DA SOLO Ieri dal consigliere regionale di Futuro e libertà Ignazio Artizzu è arrivato un annuncio che sembra mettere una pietra tombale sulla possibilità di un centrodestra unito alle elezioni comunali di metà maggio: «Domenica ho incontrato il presidente Fini - ha fatto sapere il responsabile regionale di Fli - e da lui ho ricevuto un incitamento ad andare avanti sulla strada del riconoscimento del nostro movimento. Il Pdl ha detto di non voler avere a che fare con noi? Si renderanno conto che la destra sarà in grado di mettere in campo un progetto alternativo».
IL PROBLEMA Dichiarazioni che sembrano chiudere definitivamente le porte a un'alleanza con Massimo Fantola, che pure da Artizzu era stato indicato come candidato ideale in tempi non sospetti. Ma occorre non fermarsi alle frasi ufficiali e alle prese di posizione ultimative. Con la regia dell'assessore regionale all'Ambiente Giorgio Oppi (e dello stesso Fantola), le trattative per far riavvicinare finiani e berlusconiani non si sono mai fermate. E dunque se il segretario dell'Udc accoglie come legittime le richieste di Artizzu (che ha ricordato come a Orbetello e Grosseto, in Toscana, centrodestra e Fli si stiano presentando uniti), Fantola non perde occasione per ribadire che l'unità è un valore che va salvaguardato: «Ne parleremo molto presto in un vertice di coalizione, è necessario che le parti in causa si parlino tra loro e ritrovino le motivazioni per stare uniti, nell'interesse della città».
LA SOLUZIONE Secondo i "pontieri" del centrodestra è a portata di mano: il marchio "Partito della nazione", brevettato a livello parlamentare nell'alleanza Udc-Fli-Api, potrebbe fare il suo esordio proprio nelle comunali cagliaritane. Con una pattuglia di futuristi che andrebbero a unire le loro sorti a quelle della collaudata macchina da voti che Oppi sta oliando da mesi.
IL CASO SANJUST Dopo un fine settimana ad alta tensione, ieri è stato anche il giorno del disgelo tra il consigliere regionale Carlo Sanjust e il suo partito (il Popolo della libertà), che nella riunione del coordinamento regionale di venerdì aveva posto il veto sulla presentazione della lista “Centro giovani”. Anche in questo caso la mediazione di Oppi e Fantola (oltre che il paziente e silenzioso lavorìo del sindaco Emilio Floris) nei confronti dei coordinatori Delogu e Nizzi sembra aver aperto un piccolo spiraglio. Tanto che tutti i candidati (in prevalenza giovani, alcuni provenienti anche da esperienze di centrosinistra) sono stati già allertati. I bene informati (anche se gli interessati smentiscono) assicurano anche che Fantola avrebbe, in accordo con Sanjust, trovato anche una exit strategy in caso di mancato accordo col Pdl: i nomi indicati dal consigliere regionale verrebbero ospitati nella lista civica collegata al candidato a sindaco, capeggiata da Antonello Gregorini e Franco Fozzi.
LISTA SANTANCHÈ Intanto prendono forma altre liste non tradizionali, che dovrebbero essere comunque collegate a Fantola: è il caso del Movimento per l'Italia (che a Roma fa capo al sottosegretario Daniela Santanché) e che a Cagliari è guidato dall'avvocato Carlo Arba: «Il 90 per cento dei nostri candidati proverranno dalla società civile e si dichiarano “prestati” alla politica per la loro forte passione e l'impegno a favore della nostra città», dice il coordinatore regionale, lasciando aperte le porte a nuovi futuri ingressi, «la nostra proposta sarà caratterizzata dalla prevalente presenza di giovani (tra cui anche una ragazza di 18 anni, molto impegnata in una associazione a tutela dell'infanzia), e di diversi professionisti tra cui avvocati, ingegneri e commercialisti, oltre che medici».
ANTHONY MURONI