Lettera del sovrintendente
I tagli decisi dal governo ai fondi della cultura hanno dimezzato il contributo statale per il teatro lirico, passato dai 10,5 milioni del 2009 ai 5,2 del bilancio preventivo del 2011. Considerati i finanziamenti di Regione, Comune e Fondazione Banco di Sardegna, i fondi pubblici passano dai 24 milioni del 2009 al 16,8 dell'anno in corso. Nulla, se si considera che solo i 234 dipendenti costano, contributi compresi, circa 18 milioni all'anno. Se si considera che le entrate proprie del teatro non sono superiori a 1,6 milioni si comprende quanto è difficile portare avanti l'attività del teatro. Per questo il sovrintendente, Gennaro Di Benedetto, ha inviato una lettera al ministro Tremonti per chiedergli un reintegro del Fondo unico per lo spettacolo, peraltro promesso verbalmente nei giorni scorsi al maestro Riccardo Muti.
«CERCHIAMO AIUTO» Non solo: il numero uno del Lirico si appella ai contribuenti cagliaritani perché attraverso il 5x1000 sostengano la Fondazione. «La crisi finanziaria che ha pesantemente colpito anche la cultura italiana ed i conseguenti tagli al Fus che hanno decurtato i fondi destinati alle fondazioni lirico-sinfoniche, ci impegnano a cercare l'aiuto delle persone che hanno a cuore la cultura. Da pochi giorni», sostiene, «sono alla guida del Teatro Lirico e, nonostante la più grande industria culturale della Sardegna sia conosciuta, seguita ed apprezzata in tutto il territorio, essa sta attraversando un momento economico preoccupante e drammatico che con tutte le mie forze cercherò di superare. Sono, infatti, al servizio di un Teatro dal passato glorioso e che vanta l'affetto di un pubblico che non lo ha mai abbandonato», scrive Di Benedetto.
L'APPELLO «Ed ecco, quindi, il rivolgermi, per la prima volta, a tutti voi, pubblico appassionato ma anche semplici cittadini, per chiedere un aiuto concreto che possa dare sostegno alla fondazione cagliaritana, attraverso un gesto che ciascuno può fare». «Con la prossima dichiarazione dei redditi, si potrà scegliere di devolvere il 5 per mille dell'Irpef ad un ente che svolge attività socialmente rilevante ed, anche quest'anno, la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari è ammessa a questo beneficio. Sarà, quindi, sufficiente apporre la propria firma ed indicare il codice fiscale della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari 00156220923 nell'apposito spazio contenuto in tutti i modelli della dichiarazione dei redditi. La donazione non sostituisce l'8 per mille e non grava in alcun modo sulle proprie imposte. Ringrazio calorosamente tutti coloro che opereranno a favore di questa scelta», conclude il numero uno di via Sant'Alenixedda, «consapevole che non esiste modo migliore per dimostrare collaborazione e reale adesione ai fini artistici ed alla produzione culturale di un'istituzione così importante per la crescita e lo sviluppo della Regione Sardegna». (f.ma.)