TURISTABILE. Daranno un marchio di fruibilità alle strutture turistiche

 Un sistema di certificazione volontario per valutare il livello di accessibilità delle strutture turistiche del sud Sardegna iscritte alla Camera di Commercio e la creazione di un gruppo di valutatori formati tra disabili motori. Nasce il progetto “TuristAbile: turisti senza chiedere”, presentato a Cagliari nei giorni scorsi e ideato da una associazione temporanea di scopo composta dal Centro Servizi per le imprese di Cagliari (capofila), Confcommercio - Federalberghi di Cagliari, Confcooperative, Anci Sardegna e Funditec.
CERTIFICAZIONE L'iniziativa intende promuovere un sistema di certificazione volontario tramite un “marchio di fruibilità” dei servizi turistici accessibili ai disabili. Il marchio si caratterizzerà per una progressione nel livello di accessibilità: al gradino più basso sarà registrato il rispetto sostanziale delle normative in materia mentre a quello più alto verrà corrisposta una fruibilità al 100 per cento. Supportate nel progetto anche da un ente di certificazione indipendente, associazioni di imprese turistiche e associazioni dei portatori di handicap stileranno in stretta collaborazione il disciplinare con le specifiche qualitative e di servizio. Oltre al marchio sarà attivato un sito e una guida online all'accessibilità delle strutture che hanno richiesto la valutazione (il progetto pilota prevede per ora solo quelle del sud Sardegna). Il presidente del Centro Servizi per le imprese Sisinnio Fadda assicura «una rigida vigilanza sul rispetto dei requisiti per l'ottenimento del marchio».
SCENARI Chi meglio dei disabili stessi è in grado di valutare al meglio quanto sia accessibile una struttura turistica? Per questo gli ideatori di TuristAbile hanno pensato a includere nell'azione una formazione di cento ore per dieci auditor selezionati tra soggetti con disabilità motoria. I destinatari potrebbero trovare occupazione all'interno di società di consulenza o in un'impresa di nuova creazione.
MANUELA VACCA