Il tenore cagliaritano dice no in polemica col sovrintendente Di Benedetto

Gianluca Floris non sarà il direttore artistico della Fondazione del teatro lirico. Il tenore cagliaritano, che già due mesi fa aveva presentato una sua proposta di stagione al sindaco, era dato tra i papabili assieme al musicologo Felice Todde e al pianista Maurizio Moretti. Domenica scorsa ha incontrato il sovrintendente in teatro. Ma l'esito è stato negativo e ieri Floris ha diffuso una dichiarazione polemica: «Apprendo da molte fonti di essere tra i candidati alla direzione artistica, ma non intendo farlo con questo sovrintendente». I motivi? «Il primo è che ha usato la mia ipotesi di stagione ed ha contattato, senza dirmi nulla, i registi che io avevo inserito nel mio programma chiedendo loro produzioni diverse da quelle da me ipotizzate e da realizzare fuori dal teatro. Lo ritengo scorretto. Inoltre», prosegue il tenore, «Di Benedetto ha programmato a Cagliari “La Traviata” andata in scena a Bologna nella scorsa stagione. È vero che la produzione arriverebbe a Cagliari quasi gratis, ma la mia idea è che si debbano fare produzioni esclusive del teatro a basso costo che restino negli anni un patrimonio della Fondazione e ritengo che la salvezza del Lirico passi per il recupero potenzialità produttiva. Mi resta il rammarico», conclude Floris, «di non poter vedere crescere il mio teatro».