Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tuvixeddu e porticciolo, ultimo appello

Fonte: L'Unione Sarda
18 marzo 2011


CINQUE ANNI
CONSIGLIO COMUNALE. In ritardo l'approvazione del bilancio, che verrà esaminato in una riunione straordinaria

Due sedute fino alle elezioni: ecco i progetti da votare

Due riunioni, al massimo quattro. Lo stabilisce la legge: il Consiglio comunale può essere convocato fino a quarantacinque giorni prima delle elezioni. Dunque (visto che le consultazioni sono state fissate il 15 maggio) il lavori dell'aula di via Roma dovranno finire entro il 31 marzo. «Dopo questa data potrà essere convocato solo per le urgenze», spiega il presidente del Consiglio comunale Sandro Corsini. Ovvero il bilancio di previsione, a cui stanno lavorando gli uffici del Municipio, che sarebbe ancora molto lontano dalla chiusura. Quasi certamente verrà chiesta una proroga che consenta la votazione del documento tra aprile e maggio.
I NODI Le decisioni ancora da prendere sono tante: c'è il Piano di utilizzo del litorale, teoricamente pronto per essere votato in aula; c'è il Piano attuativo di Su Stangioni, su cui le cooperative che dal 2005 intendono realizzare case per 2500 abitanti e hanno chiesto da tempo un'accelerata. Poi c'è la questione dell'Anfiteatro romano: le tribune in legno verranno smontate o no? L'assessore ai Lavori pubblici ha pronto il progetto per togliere le impalcature, che dovrebbe essere esaminato dalla giunta. E come questo anche gli altri nodi, visti i tempi medi dell'ultimo scorcio di consiliatura, difficilmente verranno sciolti sotto la guida di Emilio Floris. Sul fatto che l'aula abbia rallentato molto è d'accordo anche il presidente Corsini: «È vero, i ritardi ci sono stati, specie su alcune pratiche urbanistiche. Ma sono dovuti alla necessità di voler prendere piena coscienza dei progetti. Spesso i consiglieri hanno chiesto l'intervento dei dirigenti o la proiezione in aula dei disegni». Esempio: per approvare il piano attuativo della lottizzazione “Il vigneto” a Barracca Manna ci sono volute tre sedute. E altre tre sono state necessarie per dare il via libera al palazzo (contestato dagli abitanti) della So.del.co in via Milano.
SANT'ELIA E TUVIXEDDU Due tasselli fondamentali per la giunta Floris però sono stati posati proprio martedì: il dirigente Mario Mossa ha firmato il progetto del porticciolo di Sant'Elia (da oltre sette milioni di euro: i soldi arriveranno dalla Regione grazie alla recente intesa con il Comune) e la «perizia di completamento» del parco archeologico di Tuvixeddu. Potrebbero essere gli ultimi due provvedimenti della giunta Floris. Il resto verrebbe rimandato alla prossima consiliatura.
CINQUE ANNI Nell'ultimo quinquennio sono state convocate 364 sedute del Consiglio, 16 nel corso del 2011. E recentemente la conferenza dei capigruppo ha deciso di ridurre a una riunione alla settimana. Ecco perché si faranno probabilmente solo due sedute entro il 31 marzo, salvo urgenze. Che ci sarebbero: dai baretti del Poetto che rischiano di essere demoliti alla modifica dello statuto comunale che salverebbe la Municipalità di Pirri. E ancora: «Si è fatto poco per i giovani», dice Corsini. «Cosa avremmo dovuto fare? Questo non spetta a me dirlo, devo rispettare il mio ruolo istituzionale. Dico solo che in futuro si potrebbe sfruttare la quantità incredibile di fondi regionali di cui possiamo disporre, con la formula degli Accordi di programma».
MICHELE RUFFI