Bastione


La selva di transenne che da dieci giorni impedisce l'accesso alla scalinata del Bastione di Saint Remy è destinata a restare al suo posto da due a quattro mesi. I lavori di restauro dei cornicioni, infatti, non potranno incominciare prima di uno-due mesi e una volta partiti si protrarranno come minimo per altri trenta-sessanta giorni.
La scalinata era stata dichiarata inagibile all'indomani della tragedia sfiorata del 5 marzo scorso, quando un fregio di pietra si era staccato improvvisamente dalla parte superiore della facciata precipitando al suolo e ferendo una passante a una gamba. «Al momento», afferma il dirigente comunale del settore Edilizia pubblica 2, Mario Mossa, «i nostri uffici stanno lavorando alla predisposizione di un progetto di risanamento della scalinata, che però non sarà pronto prima di una ventina di giorni». Una volta definito il piano di restauro bisognerà reperire i fondi necessari per poterlo attuare. «Ancora non sappiamo con esattezza quanto ci servirà», riprende Mossa, «ma a occhio e croce ritengo che per risolvere il problema saranno necessari almeno 150 mila euro, se non di più». Non appena i fondi saranno a disposizione verrà bandita la gara d'appalto. «O più probabilmente verrà fatta una procedura negoziata», ipotizza Mossa, «in modo tale da accorciare un po' i tempi». I lavori saranno affidati a una ditta specializzata che avrà il compito di restaurare la facciata nel minor tempo possibile.
CASTELLO OFF LIMITS La chiusura della scalinata del Bastione sta causando non pochi disagi agli abitanti del quartiere Castello. Disagi amplificati dal contemporaneo blocco dei due ascensori panoramici di viale Regina Elena che nell'ultimo mese sono stati oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria costato al Comune 65 mila euro. Per fortuna, l'elevatore più vicino al Bastione di Saint Remy è stato recentemente rimesso in funzione. Ma quello attiguo alle sede dell'Unione Sarda è ancora off-limits. Davanti alle portine continua ad esserci il nastro rosso e bianco dei lavori in corso e gli utenti abituali si domandano quando potrà ripartire. «Forse già domani mattina», auspica il dirigente del settore Urbanizzazioni e mobilità, Sergio Murgia, «In tutti i casi a breve». L'intervento è stato curato dalla Kone, che si è aggiudicata la gara d'appalto. «Negli ascensori sono stati sostituiti diversi pezzi che erano ormai vecchi», riferisce Murgia. «Quelli nuovi sono garantiti per due anni».
PAOLO LOCHE