Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Ragazzi all'opera” per educarli alla Lirica

Fonte: L'Unione Sarda
15 marzo 2011


Comune

Non solo Lady Gaga. Per avvicinare i giovani alla musica classica, alla lirica e al melodramma, l'Amministrazione comunale lancia il progetto “Ragazzi all'opera”, ideato dall'associazione Mille Note a beneficio di 13 scuole medie della città. L'iniziativa s'inserisce nell'ambito dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità nazionale e si prefigge di far conoscere ai giovani forme musicali differenti da quelle che ascoltano solitamente.
Il progetto è il risultato della sinergia tra assessorati diversi (Istruzione, Cultura e Politiche sociali). I dettagli sono stati illustrati ieri mattina nell'aula consiliare del Municipio dall'assessore dell'Istruzione, Edoardo Usai, che ha parlato di fronte a una folta rappresentanza di alunni della scuola media di via Stoccolma (Genneruxi) accompagnati dalle docenti Anna Paola Vacca e Marina Melis. «È un modo nuovo e brillante di avvicinarsi alla musica lirica, al melodramma e all'opera buffa che, in genere, non è mai apprezzata in maniera adeguata alla vostra età», ha detto Usai rivolgendosi direttamente ai ragazzi. Domani mattina, dalle 10,30, gli alunni saranno accompagnati coi pulmini al Teatro Massimo, in viale Trento, per assistere allo spettacolo “Gran galà dell'Opera buffa”, organizzato da Paola Todde. I protagonisti saranno noti artisti sardi come i baritoni Angelo Romero e Nicola Ebau e i soprani Elisabetta Scano e Vittoria Lai. Insieme a loro ci sarà anche Walter Agus che si esibirà al pianoforte. Uno degli obiettivi sarà quello di far divertire. Non a caso la manifestazione ha come sottotitolo “È consentito ridere”. «A me piace molto Laura Pausini», ha confessato la tredicenne Valentina De Martini (3ª B di via Stoccolma), «ma da piccola sono stata all'Opera con i miei genitori e non è andata male. Un minimo di esperienza ce l'ho già, insomma». «Per me invece sarà la prima volta», rivela Riccardo Mele (3ª D), «e sono curiosissimo di avvicinarmi a questo genere. La classica invece la conosco e mi piace. Nella mia scuola si organizzano tanti concerti e non manco mai». (p.l.)