Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Coro di no al trasloco La Provincia prepara un ricorso

Fonte: L'Unione Sarda
15 marzo 2011


LA PROTESTA. Agenzia del territorio

Tutti uniti contro il trasferimento dell'Agenzia del territorio dalla Cittadella finanziaria al nuovo edificio di via Jenner: i rappresentanti degli ordini professionali parlano di «conseguenze pesantissime su professionisti e utenti», i sindacati denunciano «la lesione dei diritti di cittadinanza e l'aggravio dei costi per i cittadini», il presidente della Provincia non esclude ricorsi al Tar. E dopo la rabbia delle prime ore, sull'inopinato trasferimento si annunciano i primi provvedimenti concreti.
LA RIUNIONE Alla riunione convocata ieri alle 16 dal Collegio dei geometri, per discutere della vertenza sul trasferimento c'erano tutti. I sindacati fiscali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Salfi, Usb, i rappresentanti dei collegi dei geometri, notai, ingegneri, architetti, periti agrari e industriali e le associazioni dei consumatori. Tutti uniti nel denunciare «il disprezzo dimostrato dalla direzione dell'Agenzia nei confronti dei diritti dei sardi».
«ARROGANZA» «Nell'incontro - si legge nel comunicato congiunto - si è evidenziata l'arroganza della direzione dell'Agenzia che, sorda alle istanze di chi rappresenta le istituzioni, i cittadini e i lavoratori, il 10 marzo ha dato il via alle operazioni di trasferimento, senza dare la dovuta e tempestiva pubblicizzazione».
LA DENUNCIA Gli ordini professionali hanno manifestato preoccupazione per gli effetti del trasloco. Il 30 aprile, ad esempio, scadono i termini fissati dal Decreto Legge 78/2010, per l'accatastamento dei fabbricati “fantasma”. «L'interruzione del servizio avrà conseguenze pesantissime su professionisti e cittadini, che si troveranno a dover pagare sanzioni per la ritardata presentazione delle pratiche di accatastamento». Mentre i notai esprimono «sconcerto» per «l'impossibilità di poter accedere ai documenti necessari per la corrispondenza tra catasto e conservatoria che porterà al blocco o comunque a forti ritardi nella stipula degli atti e dei mutui». I sindacati invece denunciano «la lesione dei diritti di cittadinanza e i costi che graveranno sui cittadini delle province di Cagliari, Medio Campidano e Sulcis-Iglesiente».
PROVINCIA Ed è proprio la Provincia a essere in prima fila in questa battaglia. Per lunedì è stata convocata una conferenza di servizi a cui verrà invitata anche la direzione regionale dell'ente fiscale. «Ci sentiamo presi in giro», ha detto in aula il consigliere del Pdl Alessandro Sorgia, ricordando come «i dirigenti dell'Agenzia non si sono mai presentati agli incontri della Provincia». Milia non esclude che la Provincia ricorra per via amministrativa nei confronti dell'Agenzia. (n. p.)