Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piano del Comune contro le discariche pubbliche e private

Fonte: L'Unione Sarda
15 marzo 2011


Bonificati oltre quattro ettari


Negli ultimi mesi sono state nove le aree comunali, e circa 30 quelle private, che sono state bonificate dai rifiuti. Terreni utilizzati come discariche abusive che l'assessorato comunale alla Pianificazione dei servizi e Igiene del suolo intende tutte ripulire.
LE PROCEDURE Nei prossimi tre mesi - è detto in una nota - nel mirino del Comune continueranno ad esservi le discariche abusive di rifiuti che sorgono in tutto il territorio, grazie anche a un progetto che coinvolge due aziende che si occuperanno di eliminare le discariche. Le due ditte che hanno vinto il bando, la Cosir e la Verdevita, si occupano rispettivamente di ripulire le aree private e quelle comunali. Nel primo caso, dopo aver ricevuto una segnalazione dei cittadini o dei tecnici comunali, si intima al proprietario la pulizia dell'area. Se non ottempera ci pensa la ditta a rimuovere i rifiuti ed a ripristinare l'area. Procedura diversa e immediata, invece, per le aree comunali. La ditta Verdevita bonifica subito l'area identificata.
LE BONIFICHE Negli ultimi mesi sono state nove le aree comunali bonificate, per un totale di circa quattro ettari, a Monte Urpinu, via Del Commercio e la zona di Giorgino che si estende fra la statale e l'ex carcere minorile. Invece gli spazi privati in cui il Comune è intervenuto sono circa 30 e ricadono nei quartieri di Pirri, Sant'Avendrace e Is Mirrionis con aree anche che si affacciano su viale Monastir. «Oltre a far monitorare dalla Polizia municipale le aree più a rischio per la formazione di discariche, adesso procediamo anche alla bonifica - ha detto l'assessore della Pianificazione, Giovanni Giagoni - se sanzionare chi abbandona rifiuti è utile, lo è anche ripulire le zone dove gli incivili li buttano».
VIA ABRUZZI Intanto, una situazione critica si è venuta a creare nel centro abitato di San Michele. Negli sterrati abbandonati tra via Abruzzi e via Mandrolisai si è formata negli anni una gigantesca discarica abusiva lunga quasi cinquecento metri. Gli incivili accedono alla vasta area incolta da una stradina bianca antistante la rotonda del cimitero. Agiscono di notte e scaricano di tutto: copertoni, eternit, batterie d'auto e rifiuti ingombranti come vecchie cucine, frigoriferi, lavatrici, boiler e materassi. La gigantesca pattumiera a cielo aperto è circondata dalle sterpaglie e se scoppiasse un incendio le esalazioni si diffonderebbero in mezzo quartiere. L'auspicio è che gli organi competenti intervengano al più presto per bonificare tutta la zona e scongiurare il rischio di una nube tossica. (p. l.)