Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Traghetti di poesia», da Christine Koschel a Lello Voce

Fonte: La Nuova Sardegna
15 marzo 2011

 
Cagliari, dal 16 al 19 marzo a Palazzo Regio il via alla quarta edizione 
 
 
 
 
WALTER PORCEDDA 

CAGLIARI. In momenti di sotterranei ed evidenti sconvolgimenti, incertezza del futuro, la poesia sembra tornare a consolare e guidare i cuori. Mario Martone, regista dell’intenso film sul Risorgimento «Noi credevamo», indica necessario rileggere oggi l’opera di Giacomo Leopardi, come altri sollecitano invece a rituffarsi in un profetico Pasolini. «Il poeta è come un pipistrello che si muove nel buio con il compito di salvare la parola», ha detto ieri il poeta Guido Oldani direttore artistico della rassegna «Traghetti di Poesia» curata con la poetessa Lorena Carboni a Cagliari dal 16 al 19 marzo alla sua quarta edizione, tra le stanze del Palazzo Regio ogni sera dalle 18. Sentenza utile per capire questi «tempi oscuri in cui la poesia raggiunge le vette più alte proprio quando è massima la difficoltà del vivere» chiosa Graziano Milia, presidente della Provincia cagliaritana, sponsor dell’iniziativa.
Ed è proprio il titolo, «Traghetti», evidenzia ancora Oldani ad essere emblema universale di quello che è oggi il mondo che «si sta rovesciando dall’altra parte. La gente sta scivolando per andare a sfracellarsi nelle metropoli, dentro le quali per la maggioranza vive».
Ecco quindi il bisogno di «ritrovare le parole» oggi vittime di una «devastazione perseguita sia dal potere che dai media». Ed ecco anche perchè c’è un grande bisogno di ascoltarsi e di parlare come testimonia d’altra parte il successo dei “Poetry slam” (come accade ormai da tempo anche in Sardegna con reunion sempre più affollate). Ed è così l’incontro dei linguaggi e delle lingue il tema di questa edizione che avrà ospiti importanti ogni sera come la tedesca Christine Koschel, protagonista di primo piano del panorama europeo, amica di Ungaretti e Montale e depositaria del testamento letterario di Ingeborg Bachmann, lo spagnolo Luis Reina Palazon, o Franco Romanò, Ottavio Rossani curatore del blog di poesia del «Corriere della Sera», Paolo Siciliano, figlio di Enzo, Mario Santagostini, Claudia Azzola, Gilberto Isella, Stefano Massari. Ma ancora la poetessa siciliana Jolanda Insana o il nostro Alberto Masala, da tempo residente a Bologna, conosciuto anche in Francia e negli Stati Uniti. Nutrita anche la pattuglia dei sardi: da Piera Masia a Antonello Verachi, Luigi De Giorgi. Del regista nuorese Umberto Siotto sabato si proietterà «La valigia di Tidiane Cuccu». Molte delle letture sono affidate alla cantante e attrice Simonetta Soro. A chiudere sarà proprio uno dei padri del Poetry Slam come Lello Voce, artista poliedrico fondatore del gruppo 93.