Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Frane, ecco le strade della paura

Fonte: L'Unione Sarda
14 agosto 2008

Perdite idriche, grotte e cavità naturali, cunicoli artificiali: sono queste le cause delle voragini e dei cedimenti dell'asfalto 

Is Mirrionis, Sant'Avendrace e Villanova i rioni “gruviera”
Sotto piazza d'Armi e viale Merello si snodano cavità naturali e grotte. Domenica previsto un sopralluogo degli speleologi in via Peschiera.
In città il pericolo non è dietro l'angolo ma sotto terra. Tra voragini, buche e cedimenti le strade di alcuni quartieri cagliaritani, come Is Mirrionis, Sant'Avendrace e Villanova, assomigliano a un'enorme gruviera. Colpa, dicono gli esperti, delle perdite idriche: l'acqua trascina con sé la terra su cui poggia l'asfalto facendola sparire in una delle numerose cavità sotterranee. Un lavoro lento e inesorabile che improvvisamente viene alla luce con lo sprofondamento della strada.
LA MAPPA La zona rossa, quella che speleologi e studiosi considerano tra le più a rischio, è in uno dei punti più trafficati della città: piazza d'Armi. Già teatro di buche e cedimenti, la piazza è sistemata proprio sopra quella che è stata ribattezzata cavità della frana . Spostandosi di poco si arriva in viale San Vincenzo dove si trova un'altra cavità, su stiddiu . «In passato», ricorda Diego Scano, vice presidente del gruppo speleologico Cavità cagliaritane, «ci sono stati crolli e voragini nelle parti finali di via Is Mirrionis e viale Merello, proprio nelle vicinanze con piazza d'Armi. Le cause? Basta una piccola perdita dalle tubazioni d'acqua per far scivolare via terra e dar vita a buche o, nel peggiore dei casi, a voragini». Gli speleologi non hanno ancora scoperto cosa si nasconda sotto via Peschiera. Anche se hanno un'idea precisa: «In questo caso», continua Scano, «non si dovrebbe trattare di grotte o cavità naturali ma di cunicoli creati dall'uomo. Ci sono delle mappe che raccontano di tunnel che collegano la zona dell'ex cementeria di via Falzarego e via Is Maglias con l'area di Tuvumannu dove c'erano i forni. Passaggi sotterranei che si dovrebbero trovare anche sotto via Marengo e via Peschiera, a due passi dalla facoltà di Ingegneria». Per fugare ogni dubbio il gruppo di speleologi domenica organizzerà un'ispezione proprio nella voragine di via Peschiera che qualche giorno fa ha inghiottito un'auto.
VILLANOVA Oltre alla zona alta di Is Mirrionis e Sant'Avendrace (sono considerate a rischio anche via dei Punici, fino ad arrivare a via Falzarego) i cedimenti della strada sono all'ordine del giorno anche nel quartiere di Villanova. L'ultimo episodio è di martedì scorso, all'angolo tra via Piccioni e via San Giovanni: si è aperta una crepa e la strada è stata transennata e chiusa al traffico. Anche in questo caso sotto accusa la rete idrica: una perdita avrebbe provocato il crollo.
I RIMEDI Per il dirigente comunale del servizio Urbanizzazioni e mobilità, Sergio Murgia, il primo intervento da effettuare nelle strade attorno a piazza d'Armi è «il controllo continuo della rete idrica per segnalare eventuali perdite dalle condutture ed intervenire evitando così i cedimenti». Un compito che dovrebbe spettare ad Abbanoa. Intanto anche il Comune si interesserà del problema che sta allarmando centinaia di cittadini: «A breve», fa sapere Edoardo Tocco, presidente della commissione Pianificazione dei servizi, «effettueremo con gli altri consiglieri un sopralluogo in via Peschiera e nelle zone vicine insieme all'assessore e ai dirigenti degli uffici interessati. La priorità sarà programmare un monitoraggio idrogeologico».
MATTEO VERCELLI

14/08/2008