Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il disagio della scuola pubblica tra tagli e accorpamenti di istituti

Fonte: La Nuova Sardegna
11 marzo 2011






BETTINA CAMEDDA
CAGLIARI.In attesa della manifestazione nazionale del 12 marzo in difesa della Costituzione e della Scuola, il Pd scende a sostegno della scuola pubblica. E lo fa a teatro, “la Vetreria” di Pirri, con la musica, la proiezione di film e le performance teatrali dell’attore Pierpaolo Piludu in collaborazione con la cooperativa “Cada die Teatro”. Ma soprattutto con la partecipazione di dirigenti, insegnanti ed operatori scolastici. «È una reazione alle dichiarazioni offensive fatte da Berlusconi contro la scuola pubblica - spiega Silvio Lai, segretario regionale Pd - vogliamo sensibilizzare tutti attraverso l’arte e la cultura e dare voce a quelle esperienze di impegno, di sacrificio, di contribuito reale alla vita di tutti i giorni e alla democrazia che attraverso la scuola molti protagonisti fanno». Dalla parte della scuola dunque che, in questi anni, ha dovuto fare i “conti” con la Riforma Gelmini e non ultimo il Piano di dimensionamento scolastico: tagli e accorpamenti che hanno visto scendere in piazza studenti, docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo. Tra i relatori, presenti ieri pomeriggio, anche il segretario regionale Cgil Scuola Peppino Loddo: «Questa iniziativa, così come quella che si terrà sabato, è una risposta al Paese per far capire il rischio a cui sta andando incontro la società. Qui c’è in gioco la scuola pubblica, sempre più denigrata e sempre meno finanziata e la stessa Costituzione». Durante la serata c’è tempo anche per l’autocritica da parte del segretario regionale del Pd: «Noi abbiamo la responsabilità forse di aver in altri tempi sottovalutato Berlusconi e forse di non aver fatto tutto il possibile per evitare che il Paese finisse nelle sue mani». Intanto il segretario ha annunciato la partecipazione del Pd alla manifestazione di sabato. A fine serata il collegamento con il direttore dell’Unità Concita de Gregorio che ha esposto la drammatica situazione della scuola pubblica.