Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Spray negli occhi e schiaffi Martedì grasso con rissa

Fonte: L'Unione Sarda
9 marzo 2011

Nella sfilata anche i carri dedicati all'Unità d'Italia

 

Sono stati i più piccoli i grandi protagonisti del Martedì grasso cagliaritano. Ieri pomeriggio, prima dell'inizio dell'ultima sfilata culminata nel tradizionale rogo di Re Cancioffali, decine di bambini dai 3 ai 10 anni hanno affollato piazza del Carmine per partecipare alla festa organizzata dal Comune. Tra coriandoli, stelle filanti e palloncini le maschere hanno trascorso due ore in compagnia del professor Pietrosky e del suo assistente Jongo (due giovani animatori dell'associazione Ludobus Macondo).
LA RISSA La serata è filata tra equilibristi, giocolieri, clown, ma anche due risse tra i partecipanti al corteo che ha preceduto il rogo di Cancioffali: la prima in via Logudoro, la seconda in via Garibaldi. Qualche schiaffo, spinte e parole grosse: a scatenare i mini-tafferugli, sono state probabilmente le stelle filanti-spray spruzzate in faccia a qualche maschera. Quando gli agenti della questura sono intervenuti, però, non hanno trovato nessuna traccia dei protagonisti della lite.
I GIOCHI Per il resto, quella dei bambini è stata una festa coloratissima, divertente e rumorosa, apprezzata anche dai papà e dalle mamme, che si è conclusa alle 18 con una maxi degustazione gratuita di zeppole. Le maschere più gettonate? Le fatine Winx e i personaggi dei Pokemon. Ma non sono mancati i più tradizionali Batman, Superman, Zorro e Ape Maia. Senza contare gli innumerevoli folletti, diavoletti, coniglietti, cowboy e maghi.
LA SFILATA Alle 17,45 è partita la sfilata dei carri e delle maschere che, rispetto al deludente corteo di domenica, ha registrato una partecipazione maggiore. Il via da piazza Matteotti in direzione del largo Carlo Felice per poi proseguire nelle vie Manno, Garibaldi, Sonnino e XX Settembre. Gran finale in piazza del Carmine, dove alle 20,30 è stato dato alle fiamme Re Cancioffali.
I CARRI A sfilare al ritmo della ratantira e dei fischietti, i carri allegorici a tema dedicati soprattutto ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Il traffico è stato bloccato al passaggio delle maschere e il freddo non ha guastato la festa. Felici i venditori abusivi di neve spray che si aggiravano tra le maschere spingendo carrelli da market colmi di bombolette da piazzare a 2,50 euro l'una. Applausi per la band D-Storta che ha curato l'intrattenimento musicale sul palco di piazza del Carmine. I festeggiamenti sono stati organizzati dalle associazioni Dopolavoro ferroviario, Senza confini Marina e Comitato Villaggio pescatori. Domenica l'ultimo atto con la Pentolaccia. ( p.l. )