Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Consiglio, sì al palazzo di via Milano

Fonte: L'Unione Sarda
9 marzo 2011

Dopo la scissione di un anno fa, i consiglieri dell'Udc si sono riuniti in un unico gruppo

Statuto: per la modifica salva-municipalità niente quorum
 Quattordici voti a favore, un astenuto, l'opposizione che esce dall'aula mentre un gruppo di abitanti di Bonaria è seduto nei banchi del pubblico: ieri il Consiglio comunale, anche se a ranghi ridotti, ha dato il via libera definitivo al palazzo che la società So.del.co realizzerà in un'area stretta tra via Milano e via Taranto.
IL PALAZZO Il progetto prevede la realizzazione di un edificio di tre piani, più una zona verde che verrà ceduta al Comune a titolo gratuito, come prevede il Puc nel caso delle zone Bs3*. «Non c'è nessuna possibilità di dare un voto contrario», ha spiegato il presidente della Commissione urbanistica Massimiliano Tavolacci, «perché è già in regime di adozione». Insomma: il costruttore ha il diritto di aprire il cantiere e nessuno può negarglielo. «Poi non capisco alcuni discorsi dei residenti: io sono nato e cresciuto a Bonaria e descrivere il quartiere come una zona degradata significa non accorgersi di dove si vive. Sono altre le aree sofferenti della città». Il capogruppo di Forza Italia Ugo Storelli ha aggiunto: «Non è più tempo di rimandare questa votazione, anche perché i proprietari dei terreni potrebbero far ricorso al Tar».
MUNICIPALITÀ Non è diventata realtà invece la modifica dello statuto comunale che avrebbe consentito la sopravvivenza della Municipalità di Pirri. Il regolamento prevede in questi casi un'approvazione a maggioranza qualificata (27 voti durante la prima votazione e 21 per la seconda) che però non è stata raggiunta per via delle assenze tra i consiglieri di centrodestra e centrosinistra. Tanto che il presidente del Consiglio Sandro Corsini ha richiamato formalmente tutti i consiglieri, mentre il capogruppo del Pd Ninni Depau ha sottolineato il paradosso «di una maggioranza che si fa ostruzionismo da sola».
IL RESTO DELLA SEDUTA È mancato il numero legale anche per la concessione in comodato d'uso del lastrico solare dell'ascensore del Castello di San Michele (dove dovrebbe essere realizzato un impianto radio) mentre si è deciso che il 18 marzo si terrà una seduta straordinaria del Consiglio che discuterà sul tema della disabilità (su richiesta del consigliere Marco Espa) per aderire alle indicazioni della convenzione Onu sui diritti delle persone disabili.
Infine ieri l'Udc si è ricostituito (dopo la scissione in due gruppi distinti di un anno fa) in un'unica formazione consiliare: il capogruppo sarà Nanda Loche. ( m.r. )