Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cittadini e commercianti uniti contro i maleducati della notte

Fonte: L'Unione Sarda
25 febbraio 2011

Stampace
   
Bottiglie spaccate a bordostrada, marciapiedi che sembrano latrine, auto danneggiate. Quello che potrebbe sembrare uno scenario post guerriglia urbana, è invece ciò che trovano gli abitanti del quartiere di Stampace basso ogni mattina di ogni fine settimana. La grande concentrazione di persone nei locali notturni che caratterizzano il rione da diversi anni a questa parte mette a dura prova la tranquillità di chi ci vive e di chi ci lavora.
«Il fatto è che molti dei pub che ci sono non solo non hanno l'autorizzazione per fare da discoteca», spiega Roberto Pati, residente in via Mameli, «ma non controllano neppure ciò che succede fuori dal loro ingresso». Restano dunque le accuse che già vennero mosse dal comitato di quartiere nel dicembre scorso, che peraltro chiese al Comune di aumentare i controlli, dato che la sera troppi bar si trasformano in sale da ballo pur essendo all'interno di condomini. I commercianti del Corso Vittorio Emanuele, se è possibile, sono ancora più inquieti: «La mattina arrivo direttamente con i guanti e la varechina per togliere tutto quello che trovo nella serranda», racconta il titolare di un negozio di abbigliamento che preferisce mantenere l'anonimato per non incorrere in ulteriori guai, «già così sono al limite della sopportazione, figurarsi se mi dovessero prendere pure di mira».
DANIELE GAMBERINI

25/02/2011