Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I commercianti di Is Bingias: «Allontanate gli ambulanti»

Fonte: L'Unione Sarda
25 febbraio 2011

Pirri. Gli operatori del mercato protestano con il Comune
L'accusa: «La clientela diminuisce perché si è formato un altro mercato a pochi passi dai parcheggi dell'ex Vetreria, dove la gente si ferma, scende dall'auto, acquista e va via, il tutto in pochi minuti».
Gli operatori del mercato di Is Bingias annunciano una nuova manifestazione di protesta contro i venditori ambulanti. Le bancarelle, che prima erano a ridosso del punto vendita, erano state trasferite accanto ai parcheggi dell'ex Vetreria, nel prolungamento di via Ampère. Il trasloco era stato disposto dal Comune alla fine dell'anno scorso per limitare la loro concorrenza alle attività del piccolo centro commerciale di Pirri, ma secondo i titolari dei box di frutta e verdura gli ambulanti sono ancora troppo vicino e continuano a togliere clienti al mercato: per questo vanno allontanati ulteriormente.
IL PROBLEMA «Gli ambulanti dovevano essere spostati ad almeno 500 metri dal mercato, ma secondo noi questo non è avvenuto. Le bancarelle sono ancora troppo vicine», spiega Costantino Cardda, rappresentante dei venditori di frutta e verdura del mercato di Is Bingias. Da qui i disagi: «La clientela diminuisce perché si è formato un altro mercato a pochi passi dai parcheggi dell'ex Vetreria, dove la gente si ferma, scende dall'auto, acquista e va via, il tutto in pochi minuti».
LA PROTESTA Nonostante abbiano regolare licenza, gli ambulanti vengono quindi considerati concorrenti sleali. «Chiediamo risposte al Comune, in caso contrario siamo pronti a vendere i nostri prodotti fuori dal mercato per protesta», annuncia Caredda. Tra i 13 box di frutta e verdura c'è malumore: «Ogni mese dobbiamo sostenere 750 euro di spese tra affitto, luce, tassa rifiuti e altri oneri», spiega Ignazio Mascia, «è ora che qualcuno tuteli le nostre attività dalla concorrenza sleale».
IL COMUNE «Sono abbastanza stupito di questa protesta» afferma l'assessore alle Attività produttive Paolo Carta, «perché nell'attuale posizione, a circa 400 metri dal mercato, le bancarelle non intercettano affatto i clienti, così come avveniva quando si sistemavano all'ingresso. Per la prima volta, in collaborazione con la polizia municipale di Pirri, l'amministrazione ha riordinato una situazione caotica che si trascinava da decenni, regolarizzando gli abusivi che ora pagano il suolo e le tasse». Il dialogo è comunque aperto, fa sapere Carta, «anche se la situazione ci sembra paradossale». Intanto, il Comune si appresta a varare il regolamento per il commercio su area pubblica scoperta (il cui iter è in dirittura d'arrivo) col quale saranno regolate le attività di questo tipo.
NICOLA PERROTTI

25/02/2011