CAGLIARI. Possiedono un’auto ma scelgono la metropolitana leggera piazza Repubblica-Monserrato. E’ la scoperta della prima settimana dell’indagine Casteddu Mobility Styles fatta attraverso la raccolta dei questionari compilati dai viaggiatori di Metrocagliari nello studio organizzato dal Crimm, il centro universitario ricerche modelli di mobilità. La raccolta dei test durerà ancora una settimana, poi si tireranno le somme per ricavare un dato importante: se il trenino ha un futuro.
Il questionario si trova a bordo del metro, sul sito www.metrostyles.it e lo scopo della ricerca è efficacemente presentato nella locandina dove l’Uomo Ragno, Hulk, la Cosa, Fiamma viaggiano comodamente seduti sulle poltroncine del tram leggero, altra definizione della metropolitana di superficie. Chi sono i viaggiatori del metrò di Cagliari è la domanda di base a cui il test cerca una risposta. Non sono esseri lontani da noi come i supereroi dei cartoni animati, ma 5 mila cittadini normali che ogni giorno trovano più conveniente spostarsi in metrò. Alla ricerca di una rete di sistemi di trasporto che siano compatibili con la qualità dell’ambiente, il Crimm ha lanciato lo studio per capire com’è che senza pubblicità, senza marketing e su una tratta nella realtà delle cose piuttosto breve, un numero non infimo di cittadini sceglie il trenino che presto potrà arrivare fino al policlinico universitario, ma se vuole raggiungere Sestu o altri paesi della cintura cagliaritana deve ancora trovare sponsor politici e fonti di finanziamento. Dunque, dietro lo sforzo del Crimm diretto dal docente universitario Italo Meloni c’è la domanda di fondo: vale la pena di spendersi per fare una metropolitana leggera? La gente, una volta capito di che cosa si tratta, la vorrebbe o no? Secondo un gruppo di trasportisti dell’università di Cagliari e, ovviamente, secondo gli enti proprietari (prima le Fsd, adesso l’Arst che ha assorbito le Fds), per la metropolitana leggera a Cagliari potrebbe funzionare il motto: se la conosci la prendi. Loro, gli studiosi che negli anni si sono spesi per proporre questo sistema di trasporto pubblico di massa, sostengono che Cagliari e l’area vasta hanno le caratteristiche esatte per ricevere il massimo beneficio dalla presenza di un metrò leggero. Beneficio sia per i passeggeri che vogliono arrivare presto e comodamente, sia per i costi che non sarebbero inavvicinabili. Erika Spissu, ingegnere, una dei giovani professionisti che lavorano alla ricerca invia i primi risultati: «La prima settimana di indagine ha avuto un buon successo... la campagna di comunicazione per promuovere la compilazione del questionario da parte di chi utilizza Metrocagliari ha stimolato l’interesse di circa 700 utenti che hanno visitato la prima pagina del questionario, mentre altri 300 lo hanno compilato in tutte le sue parti, il 60 per cento del campione che si prevede di aver intervistato a fine febbraio. Il 70 per cento del campione è composto da possessori di auto - rileva con interesse l’ingegnere - il 42 per cento degli utenti prima che entrasse in funzione la metro utilizzava l’auto come guidatore per lo stesso spostamento fatto oggi con il trenino, il 6 per cento come passeggero, il 37 per cento invece usava il bus, il 12 per cento non effettuava questo spostamento, il 3 per cento utilizzava altri modi. Se confermato, questo dato rappresenta un grande risultato e un fattore di successo della Metrocagliari». Dal test si ricaveranno quindi anche dati per una campagna promozionale a favore del trenino. Un altro dato che ha attirato l’attenzione dei ricercatori: «Nonostante la metro si sviluppi su una sola linea, gli utilizzatori intercettati finora provengono da quasi tutti i comuni dell’area vasta cagliaritana, con prevalenza degli abitanti di Monserrato - si spiega nella nota -, il 33 per cento, di Cagliari, col 26 per cento, di Pirri col 9 e di Selargius lo stesso col 9». Ancora: anche se le aree di parcheggio vicino alle stazione non sono tutte attrezzate, il 25 per cento «arriva in auto utilizzando il cosiddetto park and ride».
Non fa alcun rumore
CAGLIARI. La metropolitana piace: il 93 per cento del campione degli utenti giudica «per niente rumorosa e pericolosa la metro». Per il 96 per cento «non deturpa per niente l’estetica della città» e per il 95 per cento «non disturba la circolazione dei veicoli stradali». Infine, un dato di notevole interesse: il piccolo troncone che da piazza Repubblica arriva fino a Monserrato va bene ma non basta. Gli stessi utenti utilizzerebbero di più la metropolitana «se questa estendesse il suo sviluppo e la sua rete, e altrettanti sarebbero entusiasti del prolungamento della linea fino a piazza Matteotti». L’indagine continua ancora, le sorprese potrebbero non essere finite con la prima settimana. (a.s.)