I primi risultati del questionario “Casteddu mobility styles”: sfatati alcuni luoghi comuni
Il 42% degli attuali utenti prima viaggiava sulla sua auto  
Potenzialità enormi: l'80% la utilizzerebbe ancora di più se venissero realizzate le linee per il Policlinico e per piazza Matteotti.
La metropolitana piace. Questo è il primo risultato, parziale, del questionario elaborato nell'ambito del progetto “Casteddu mobility styles”: entro la fine di febbraio verranno elaborate le risposte inviate dagli utenti. Ma, intanto, nella prima settimana di indagine, già si scopre che le circa trecento persone che hanno sinora compilato il questionario nel sito metrostyles.it, promuovono la metro.
L'IDENTIKIT Un risultato reso ancora più positivo da una considerazione: la maggior parte delle persone che hanno risposto al questionario sono automobilisti. Cittadini, per intendersi, che sono abituati a utilizzare un proprio mezzo di locomozione piuttosto che fare ricorso alla mobilità collettiva. «Circa il 70 per cento delle risposte», analizza il docente universitario Italo Meloni, coordinatore scientifico del progetto “Casteddu mobility styles”, «arrivano da cittadini che utilizzano l'auto». Risposte positive che hanno un solo significato. «I cittadini hanno un approccio più positivo di quanto spesso hanno i loro amministratori». Magari i politici si preoccupano degli eventuali fastidi che i cittadini automobilisti possono avere per la presenza della metropolitana. «Invece, sono pronti ad accettare questi problemi in cambio di un miglioramento della mobilità per tutta la comunità».
I RISULTATI In fondo, tanti degli attuali utilizzatori della metro sono “automobilisti pentiti”. Prima di usare il trasporto su binari, il 42 per cento degli intervistati faceva lo stesso percorso a bordo della propria auto (a cui si aggiunge un altro 6 per cento che viaggiava come passeggero); un altro 37 per cento faceva ricorso al bus, il 12 per cento non effettuava lo spostamento e il 3 per cento usava altri mezzi. La metà degli attuali utilizzatori considera la metro migliore dell'auto. Nonostante la metro si sviluppi su una sola linea, viene utilizzata da persone che arrivano da tutta l'area vasta (il 33 per cento da abitanti di Monserrato, il 26 per cento di Cagliari, il 9 per cento di Pirri e di Selargius). Interessante il fatto che, nonostante molti parcheggi in prossimità delle fermate siano sterrati, in tanti arrivano a quel punto in auto e poi prendono la metro.
L'IMPATTO Il questionario serve anche a sfatare alcuni luoghi comuni. Per il 93 per cento non è vero che la metro è rumorosa e pericolosa. E il 96 per cento ritiene che non deturpa l'estetica della città; addirittura, secondo il 95 per cento non disturba neanche la circolazione stradale. Gli utenti invitano a proseguire sulla via della metropolitana leggera: l'80 per cento la utilizzerebbe ancora di più se venisse allungata la percorrenza sino al Policlinico (cosa che dovrebbe arrivare in tempi brevi) e sino a piazza Matteotti. Un allungamento che consentirebbe di aumentare ulteriormente il numero di potenziali utenti che, con la linea sinora esistente, è di ventimila persone.
MARCELLO COCCO

22/02/2011