Comunali. Nel Pdl Sanjust e Massidda per ora non si pronunciano sulle loro liste

Fantola col rebus civiche, Zedda in silenzio dopo le primarie

Discorso a parte per Polo Civico e Patto per Cagliari: l'accordo con Fantola li mette al riparo sul veto del Pdl.
Tutto fermo, almeno fino all'inizio della settimana prossima. Le due alleanze che si contenderanno la guida della città nel corso delle elezioni comunali di primavera sono ferme ai box. Per problemi diversi, ma comunque ripiegate su se stesse, alle prese con una campagna elettorale che decollerà solo nel corso del prossimo mese.
CENTRODESTRA Dopo il richiamo del vice coordinatore Settimo Nizzi sulle liste civiche («in caso di alleanza ampia attorno a Fantola il Pdl chiederà che in campo ci siano solo i simboli ufficiali dei partiti») nessuno ha voluto replicare ufficialmente. Né il leader dei Riformatori, né esponenti di altri partiti dell'alleanza e nemmeno i vessilliferi delle formazioni già presenti in Consiglio e vicine al Popolo delle libertà. In verità l'assessore al Personale Giuseppe Farris, confermando quanto già anticipato nella riunione del coordinamento regionale del partito dal deputato Salvatore Cicu, qualcosa ha detto: «Se fosse necessario, in un quadro di unità e in un orizzonte strategico, far convergere sul Pdl i voti dell'associazione “Lavoro&Quartieri” credo che sarebbe giusto da parte nostra prendere in esame la cosa - ha detto - arrivo a dire che se mi venisse chiesto di candidarmi in prima persona non potrei certamente tirarmi indietro». Un discorso che, nemmeno a taccuini chiusi, non viene replicato né dal consigliere regionale Carlo Sanjust (padrino di Centro giovani) né dal senatore Piergiorgio Massidda, attorno al quale gravitano associazioni e singoli attivisti che hanno già da mesi pianificato di scendere in campo. Segno che i due, pur non smentendo quanto dichiarato da Nizzi («la posizione del partito è unitaria: niente liste civiche»), attendono di capire quali saranno gli sviluppi della vicenda. Discorso a parte meritano il Polo Civico e il Patto per Cagliari: entrambe le liste sono pronte da settimane e possono vantare un accordo di ferro con il candidato a sindaco Massimo Fantola. Sia Gregorini che Fozzi, ispiratori e leader, molto difficilmente si ritireranno.
CENTROSINISTRA In alcune aree dell'alleanza l'assenza di Massimo Zedda (vincitore delle primarie del 30 gennaio) dal dibattito quotidiano viene interpretato come una debolezza. Una visione respinta dall'interessato, che anche ieri sera ha partecipato a un'assemblea sulle scelte che il nuovo sindaco di Cagliari dovrebbe fare nel prossimo futuro: «Non ci siamo mai fermati, chi dice il contrario fa un torto ai tanti compagni e agli amici che in questi giorni si stanno incontrando con me, per parlare di problemi e cose serie - dice Zedda - capisco che qualcuno ci vorrebbe più impegnati sul quotidiano, ma anche il lavoro che stiamo facendo in queste settimane è importante e doveroso». Anche il Pd, partito di riferimento dell'alleanza, sembra ancora fermo all'analisi post-elettorale, nonostante il segretario cittadino Yuri Marcialis abbia assicurato un lavoro importante sulle formazioni delle liste.
Nei primi giorni della prossima settimana dovrebbe essere formato il coordinamento dell'alleanza, che si occuperà di affiancare Massimo Zedda nella scrittura del programma e nella campagna elettorale: «Stiamo arrivando - assicura il candidato - più agguerriti che mai».
ANTHONY MURONI

18/02/2011