Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Taglio dei netturbini, nessuna soluzione

Fonte: L'Unione Sarda
16 febbraio 2011

Ieri la discussione in Consiglio sulla riduzione di 84 posti di lavoro



Il prossimo 28 febbraio rimarranno senza lavoro: «E si tratta di 84 persone che hanno lavorato per la De Vizia negli ultimi 8 anni, con contratti a termine», spiega sotto i portici del municipio Sergio Melis, segretario provinciale dell'Ugl. Insieme a lui decine di impiegati nell'appalto di raccolta dei rifiuti, che ieri hanno assistito alla seduta di Consiglio comunale dove in programma c'era proprio il dibattito sulla loro sorte. Qualcuno aveva anche ipotizzato un ordine del giorno che mirasse a “salvare” gli 84 lavoratori - questa la proposta del presidente della Commissione alla Pianificazione dei servizi Edoardo Tocco - utilizzando i quasi 3 milioni di euro risparmiati grazie al 7 per cento di ribasso dell'appalto aggiudicato alla De Vizia. Una soluzione che però è apparsa «giuridicamente impercorribile», per utilizzare le parole del sindaco Emilio Floris. L'assessore Gianni Giagoni ha ricordato che la riduzione del personale faceva parte degli indirizzi espressi proprio dall'aula di via Roma. Gli altri: «Riduzione dei costi e blocco del turn over. Non solo: si è detto che lo spazzamento doveva essere regolamentato in maniera diversa rispetto a oggi. Ed è quello che è successo. Questo progetto secondo noi va bene». Giagoni ha anche annunciato che la raccolta differenziata ha raggiunto quota 36 per cento. Se Massimiliano Tavolacci (Udc) ha sostanzialmente difeso i criteri del nuovo appalto («va bene così com'è»), le critiche maggiori sono arrivate dall'opposizione, per bocca dei consiglieri Ninni Depau, Claudio Cugusi e Massimo Zedda. «Si dica che il progetto non va bene e deve essere modificato», ha detto Depau. Oggi il Consiglio si riunirà di nuovo alle 18.30. ( m.r. )

16/02/2011