Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Gli antichi porti dell'Isola: scambi di merci e culture

Fonte: L'Unione Sarda
15 febbraio 2011



Come erano distribuiti gli antichi porti dell'Isola? Quali i più importanti? Come erano organizzati? Sono questi i temi del settimo ciclo di conferenze sulle recenti acquisizioni della ricerca archeologica in Sardegna, organizzato dalla sezione cagliaritana di Italia Nostra con il patrocinio dell'Associazione Geoarcheologica italiana e del Comune di Cagliari. Agli incontri - che prendono il via dopodomani - sono stati chiamati a partecipare alcuni tra i più noti esperti delle scienze archeologiche, docenti e collaboratori delle Università isolane e delle Soprintendenze archeologiche di Cagliari e Sassari. Il tema specifico del nuovo ciclo di conferenze è “Antichi porti e approdi costieri come interfaccia di scambio di merci e culture” (coordinatori dell'iniziativa Felice Di Gregorio e Luisa Drò Marini, presidente della sezione cagliaritana dell'associazione). Si parlerà quindi di queste infrastrutture che hanno consentito il contatto tra le diverse popolazioni del Mediterraneo, lo scambio di manufatti, merci e culture, e che hanno influenzato stili, modi di vivere e divenire delle diverse culture.
Il primo appuntamento è per dopodomani. Carlo Tronchetti, già direttore del Museo archeologico di Cagliari, parlerà di “Porti e approdi della costa tra Nora e Bhithia”. Le altre conferenze: Alfonso Stigliz (23 febbraio, Porti e approdi del golgo di Cagliari), Rubens D'Oriano (3 marzo, Porti e approdi della costa nord-occidentale), Marco Rendeli (10 marzo, Porti e approdi della costa nord-occidentale), Raimondo Zucca (17 marzo, Porti e approdi del golfo di Oristano: Tharros, Othoca, Neapolis e altri minori), Piero Bartoloni (24 marzo, Porti fenici e punici nel Sulcis: Sulky, Inosim e imbarchi minori). Gli incontri si svolgeranno in città nella sala conferenze del Search (palazzo municipale, largo Carlo Felice 2, ore 17,30).

15/02/2011