Dal ministero
Cinque milioni e duecento mila euro come premio alla virtù. Il Teatro Lirico di Cagliari è il primo del ristretto novero delle Fondazioni liriche “virtuose” a cui in questi giorni il ministero per i Beni e le Attività culturali ha corrisposto l'ingente stanziamento per la ricapitalizzazione previsto dalla legge finanziaria 2008.
Il fondo annuale di 20 milioni di euro per il triennio 2008/2010 è destinato alle Fondazioni commissariate e a quelle che hanno saputo conseguire positivi risultati economico-gestionali. Sotto quest'ultimo aspetto, il Lirico di Cagliari si è distinto prioritariamente conseguendo quattro bilanci consecutivi a pareggio per gli esercizi 2004/2007, frutto di economie gestionali e razionalità di spesa nonostante minori contribuzioni ricevute.
L'entità del finanziamento triennale contribuirà alla definitiva risoluzione delle passività del Lirico entro il 2010.
Soddisfatto, ovviamente, il soprintendente dell'ente cagliaritano, Maurizio Pietrantonio: «È un grande riconoscimento a un importante risultato gestionale. Siamo partiti da un debito patrimoniale di 25 milioni di euro: ora l'abbiamo ridotto a 15. Con le tranche del finanziamento ministeriale previste per i prossimi due anni, contiamo di appianare completamente la passività. Si tratta di fondi extraflusso: non vanno utilizzati per la gestione ma espressamente per ripianare i debiti patrimoniali. Con questa prima tranche ci siamo attestati al più alto livello di riparto degli stanziamenti. Gli stanziamenti per gli anni prossimi potranno subire delle oscillazioni, perché è possibile che vi siano delle nuove fondazioni commissariate, ma Cagliari dovrebbe conservare la sua posizione prioritaria».
09/08/2008