Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il Pdl all'unanimità con Fantola

Fonte: L'Unione Sarda
14 febbraio 2011

Comunali. La regia delle trattative nelle mani dei coordinatori Delogu e Nizzi

Passa la linea dei leader: «Accordo subito, a noi la guida»

Gli alleati dovranno impegnarsi ad alleanze omogenee in tutta la Sardegna.
Fumata bianca doveva essere e fumata bianca è stata. Il Popolo della libertà ha spalancato la porta alla candidatura di Massimo Fantola per le comunali di primavera. Ma con il richiamo a una serie di accordi che dovranno essere presi al tavolo della coalizione di centrodestra. Questioni non di poco conto, anche se il coordinamento regionale di ieri sera (seguendo la linea dettata dal governatore Cappellacci) si è concluso con un voto unanime a favore del leader riformatore.
IL DIBATTITO Si è parlato di questo e di altro in una riunione-fiume iniziata di pomeriggio e andata avanti sino a notte. Sul tavolo anche il tema (caldissimo) delle liste civiche e quello dei futuri assetti di governo, in caso di vittoria. A far rumore non è solo il tanto che si è detto ma anche quello che si è appena sussurrato e che potrebbe incrinare i rapporti interni al partito. Da Roma mal si digerisce il fatto che alcuni singoli esponenti di primo piano possano giocare una partita tutta loro, nella trattativa con Fantola, per esercitare un'opzione su ruoli e incarichi. Per questo una delle cose che sarà messa in chiaro con il leader dei Riformatori (e con gli altri movimenti che faranno parte dell'alleanza) è che la regia sarà affidata ai coordinatori Delogu e Nizzi, che saranno gli unici riferimenti per conto del Pdl. Saranno loro a fare la sintesi di tutte le istanze e a rappresentarle al candidato.
LA LINEA Il comunicato (riletto e limato all'infinito, prima di essere inviato alle redazioni) dice molto ma non tutto: «Il Pdl riafferma il proprio ruolo-guida nella coalizione che governa la Regione anche per le prossime elezioni amministrative che si terranno in Sardegna e dedica attenzione particolare al Comune di Cagliari, che governa ininterrottamente dal 1993, con il sempre confermato consenso degli elettori, convinti del buon governo della città - è scritto - il coordinamento regionale del partito, all'unanimità, ritiene di dover condividere la candidatura di Massimo Fantola, considerando l'unità dell'alleanza come valore superiore rispetto alle proprie forti e legittime candidature». Nello stesso comunicato è espresso un altro auspicio, che sa tanto di avviso a tutti i naviganti di centrodestra: «Questo valore dovrà essere ribadito, come principio di valenza assoluta, anche in tutti gli altri Comuni della Sardegna interessati alle prossime elezioni di primavera. Il contributo politico ed elettorale del Pdl dovrà essere necessariamente riconosciuto dalla coalizione».
GLI EFFETTI Fuori dal politichese, la conferma di quanto già detto: Fantola ha l'appoggio ma non potrà che coinvolgere il partito più forte del centrodestra nell'individuazione delle priorità nei programmi e sulla distribuzione degli incarichi dopo le elezioni. Con un richiamo fermo alla necessità, da parte dei partiti minori, di confermare la stessa alleanza che oggi governa la Regione in tutte le altre realtà locali. Ora la palla passa a Fantola, nel senso che nei prossimi giorni dovrà essere lui a uscire allo scoperto, assumendo in prima persona il ruolo-guida nelle trattative.
LA PRECISAZIONE Per quel che riguarda la questione delle liste civiche, il consigliere comunale di Lavoro&Quartieri Claudio Tumatis ha chiarito di non aver mai preso in considerazione l'ipotesi di candidarsi nel Pdl né tanto meno in altra formazione civica. Facendo riferimento all'ipotesi di un suo coinvolgimento nelle trattative per la formazione di un gruppo imperniato su consiglieri uscenti, ha ribadito di confermare il suo impegno nell'associazione Lavoro&Quartieri, della quale condividerà il percorso e le decisioni.
ANTHONY MURONI

13/02/2011