Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Dall'ordinanza sul burqa a quella sulle panchine

Fonte: L'Unione Sarda
11 agosto 2008

Ecco come gli altri Comuni hanno utilizzato l'ultimo decreto del Governo


Tecnicamente, il provvedimento studiato per attribuire super-poteri ai primi cittadini , prevede ampie facoltà in materia di «incolumità pubblica e sicurezza e degrado urbano». Una documento che trasformerà i sindaci in «ufficiali di Governo» e che prevede anche uno stanziamento di 100 mila euro. Ma solo a settembre, dopo un incontro con l'Anci (associazione nazionale dei comuni italiani) si saprà come e perché verranno spesi. Però, mentre stava firmando il decreto sotto i flash dei fotografi, il ministro Roberto Maroni ha pronunciato una frase a metà strada tra il desiderio e la provocazione: «Vorrei dei sindaci creativi». E in questi alle richieste del Viminale, i sindaci hanno cominciato una gara a chi firma l'ordinanza più strana. Per esempio a Voghera, dopo le 23, è vietato sedersi nelle panchine comunali «a gruppi composti da più di tre persone». Un'iniziativa contro la quale si sono giù scagliate orde di anziani inferociti. Il sindaco di Cernobbio ha invece a cuore la pulizia delle abitazioni: chiunque voglia diventare residente (anche i nuovi sposi) dovrà accettare un'ispezione igienico-sanitaria in casa da parte di agenti di polizia municipale, il cui parere sarà decisivo. A Novara ha fatto scalpore il divieto imposto dal sindaco Giordano di sostare in parchi e giardini in più di due persone. Tra le prime ordinanze creative annunciate ha avuto invece una battuta d'arresto quella anti-rovistaggio nei cassonetti voluto dal sindaco di Roma Alemanno. Il sindaco di Alassio, prendendo esempio da Venezia, ha già firmato un'ordinanza che vieta il trasporto di mercanzia in borsoni e sacchi di plastica. Ha fatto discutere pure, ad Azzano Decimo il provvedimento anti-burqa del sindaco Bortolotti, come a Firenze il nuovo regolamento che proibisce di sdraiarsi in terra ostruendo il passaggio e quello contro i cosiddetti vù lavà. ( m.r. )

10/08/2008