Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Risarciti gli amministratori «vittime» degli attentati

Fonte: La Nuova Sardegna
9 febbraio 2011

Modificata dalla Giunta una legge regionale




CAGLIARI. Saranno risarciti gli amministratori locali vittime di attentati. La Giunta ha, infatti, approvato in quel senso le modifiche alla legge del 1998 che prevedeva l’intervento a favore di amministratori «vittime di atti ritorsivi o intimidatori» nel corso dell’esercizio delle loro funzioni. (Il provvedimento era stato varato dall’esecutivo regionale poche ore prima che a Villa Devoto, sede di rappresentanza della Regione, fosse recapitata la lettera con minacce di morte nei confronti del governatore, Cappellacci). L’assessore Mario Floris ha voluto riformulare il provvedimento per chiarire «l’intento fortemente solidaristico della Regione» nel prevedere l’indennizzo alle persone colpite. Entro tre mesi l’esecutivo adotterà un’altra delibera con la quale verranno indicati i criteri per i risarcimenti dei danni subiti da sindaci, assessori, consiglieri comunali, dipendenti comunali con qualifica di agente di pubblica sicurezza e dipendenti regionali del Corpo forestale. Il beneficio è esteso anche per le funzioni ricoperte dalle vittime in qualità di componenti delle compagnie barracellari, di dipendenti regionali e comunali addetti alla repressione dell’abusivismo edilizio e di veterinari del servizio sanitario nazionale con compiti di vigilanza e controllo negli allevamenti e di ispezione negli stabilimenti e nelle strutture di produzione e di vendita di alimenti. «È un segnale della Giunta verso i nostri amministratori e tutti coloro che ricoprono incarichi pubblici», ha affermato l’assessore agli Affari generali, «con questo strumento legislativo vogliamo rispondere in misura adeguata al bisogno di legalità». Il malessere degli amministratori che sono in prima linea sul territorio, è testimoniato dalle cronache e dall’incontro di Oristano con il ministro dell’Interno, Roberto Maroni. La Giunta si propone il rilancio del senso civico «che deve animare tutti i cittadini», si legge in una nota della Regione. «Il provvedimento - ha affermato Floris - testimonia la nostra tangibile presenza al fianco di quelle sentinelle istituzionali che sono gli amministratori locali».