Provincia. Voto unanime per il documento preparato da Palazzo Regio
Ieri mattina è stato approvato all'unanimità dalla Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica il piano di dimensionamento per gli istituti scolastici per il biennio 2011-2012, che sostanzialmente non prevede nessuna modifica alle autonomie scolastiche esistenti.
Alla riunione, indetta nell'aula magna dell'istituto tecnico “Giua”, l'assessore provinciale all'Istruzione Franco Mele ha illustrato il documento di Palazzo Regio a dirigenti scolastici, sindaci e assessori dei comuni della provincia e ai presidenti delle Comunità montane presenti. All'assemblea hanno partecipato 40 rappresentanti su 72 totali, e tutti hanno votato in modo favorevole al piano, che la Provincia invierà alla Regione, cui spetta l'approvazione definitiva entro fine mese. «Un piano completo», ha spiegato Mele, «in cui l'offerta formativa è stata ben ripartita per le esigenze di tutti i territori della Provincia».
Tra i nodi sollevati durante l'assemblea c'è anche quello dei trasporti. «Approfondiremo il problema e cercheremo di trovare delle soluzioni con la Regione», afferma l'assessore.
Soddisfazione è stata espressa anche da Peppino Loddo della Cgil «fortunatamente hanno mantenuto lo status quo», che però ribadisce l'assenza dello Stato: «Il vero problema è il personale, che dipende dal Ministero. La Regione quest'anno ha messo una pezza, ma questo, di fatto, significa l'evanescenza dello Stato».
In tutta la Provincia gli studenti delle superiori nel 2010-11 sono 25.638: il numero medio di alunni per autonomia scolastica è di 733.
09/02/2011