Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lunedì il vertice per le candidature del centrodestra

Fonte: L'Unione Sarda
7 febbraio 2011

Convocato da Cappellacci

Il centrodestra stringe i tempi per la designazione del candidato sindaco. Dopo il «ni» dei coordinatori nazionali del Pdl sul nome di Massimo Fantola («nessuna accettazione né preclusione, accordatevi tra voi») ieri il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha convocato per lunedì i coordinatori dei partiti della coalizione per un vertice politico al cui ordine del giorno ci sarà anche la composizione di un puzzle-elettorale i cui pezzi per ora non combaciano. Ilgiorno successivo si riunità il coordinamento regionale, convocato da Mariano Delogu.
Inutile nascondere che i movimenti nazionali del “terzo polo” (Fli, Udc, Mpa e Api) stiano iniziando a condizionare pesantemente anche la Giunta regionale e, a cascata, pesino sulle trattative per la scelta del candidato. E le dichiarazioni di giovedì del leader Udc e assessore regionale all'Ambiente Giorgio Oppi («l'indicazione nazionale è di presentarci insieme alle elezioni ove possibile») fa capire che il problema non è da trascurare.
L'ASSE CENTRISTA L'asse centrista pro Fantola sembra più che mai solido, ma il Pdl è pronto a dettare le condizioni sugli assessorati e sul programma. A meno che, ipotizza qualcuno, un rimpasto nell'esecutivo Cappellacci e un conseguente patto di non belligeranza sino a fine legislatura non contribuisca a rasserenare gli animi e spianare la strada verso trattative più agevoli. Un'ipotesi che, tuttavia, non appare tra le più probabili.
CENTROSINISTRA Il centrosinistra, intanto, prova a compattarsi sul nome di Massimo Zedda. Dopo i primi segnali non esattamente concilianti, l'Italia dei valori sembra più disposta a convergere sul nome del consigliere regionale e Comunale di Sel, vincitore delle primarie di domenica scorsa. «Abbiamo avviato gli incontri in vista delle elezioni comunali», ha detto ieri il leader regionale Palomba, «e stiamo costruendo una fitta agenda di appuntamenti con le forze politiche, sociali e culturali della realtà cittadina per verificare la possibilità di creare una compattezza delle forze progressiste e riformiste della città, presupposto necessario per vincere le elezioni». Anche i consiglieri regionali Adriano Salis, Daniele Cocco e Giannetto Mariani, che contrariamente a Palomba si erano riconosciuti subito sul nome di Zedda, hanno preso atto «con soddisfazione dell'avvio del superamento delle incomprensioni tra Idv e Zedda» perché, sostengono, «il centrosinistra compatto può vincere le elezioni comunali». (f.ma.)

05/02/2011