Partito diviso pure sull’Anci tra Ganau ed Erriu




CAGLIARI. La sconfitta alle primarie di Cagliari, con il senatore Antonello Cabras clamorosamente battuto dal giovane di Sel Massimo Zedda, non sarà l’unico tema della verifica nel Pd che si terrà oggi a Oristano (dalle 16) alla riunione della direzione regionale. In gioco c’è la stessa segreteria di Silvio Lai dato che i suoi rivali congressuali, Francesca Barracciu e Giampaolo Diana, hanno annunciato nei giorni scorsi la richista di «azzeramento» della segreteria. Lai, così come Cabras, nel commentare le primarie ha cercato diverse cause, i due rivali avrebbero preferito un’assunzioni esplicita di responsabilità. La Barracciu ha parlato di «dimissioni», anche se col passare dei giorni è tornata sul termine «azzeramento» concordato per favorire una gestione unitaria.
Alla vigilia della direzione è stato registrato un conflitto interno sulla staffetta alla presidenza dell’Anci, l’associazione dei Comuni guidata da Tore Cherchi, tra i big del partito. L’assemblea dei sindaci si terrà domani mattina a Cagliari e in campo ci sono due candidature, entrambe del Pd: il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau e il sindaco di Santadi Cristiano Erriu. La sfida assume una forte valenza politica perché è la riapertura dello scontro tra gli ex Ds e gli ex Margherita. Negli ultimi mesi Ganau si è esposto in diverse occasioni su temi generali (l’ultimo in ordine di tempo è Abbanoa) e la sua candidatura sarebbe nata, prima della scorsa estate, all’interno del direttivo dell’Anci anche alla luce dello straordinario successo elettorale del sindaco di Sassari. Oltre che da Lai e Cherchi, Ganau è sponsorizzato dai suoi storici punti di riferimento, Cabras e Giacomo Spissu, oltre che per motivi di campanile da Giovanni Giagu, ex Margherita. Fin qui tutto liscio. Solo che componenti della ex Margherita, in prima fila il deputato Paolo Fadda, hanno fatto notare che la scelta ricadeva ancora su un ex Ds e che gli ex Ds hanno 7 segretari su 8 e 4 presidenti di Provincia su 6. Il malumore sarebbe cresciuto alla notizia che Cherchi è designato alla presidenza del Consiglio delle Autonomie locali (al posto di un altro ex diessino, Graziano Milia) e che a Roberto Deriu (ex Margherita) sarà confermata la guida dell’Unione Province. Per rimarcare la mancata consultazione, è stato lanciato in alternativa a Ganau il nome di Erriu, da sempre legato a Fadda (che è stato contestato dal sito di Cabras e Spissu). Erriu, al primo mandato, ha meno esperienza e peso istituzionale di Ganau, ma tra i moderati gode di stima e domani potrebbe ottenere più voti dai sindaci del centrodestra. Vista il rischio di conflitto portato alle estreme conseguenze, il Pd oggi tenterà la mediazione. (f. per.)