Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Caldo africano, raggiunti i 40 gradi

Fonte: L'Unione Sarda
8 agosto 2008

Città sotto una cappa di calore, ma oggi arriva il maestrale
Unica valvola di sfogo si è rivelata la spiaggia del Poetto, letteralmente invasa da migliaia di bagnanti in cerca di un refrigerio difficile da raggiungere anche in acqua, più calda del normale.
Si aspettavano 38 gradi, ne sono arrivati 37,4: le previsioni si sono rivelate all'altezza e ieri la temperatura - come annunciato nei giorni scorsi - ha raggiunto uno dei punti più elevati delle ultime settimane, inferiore solo a quello registrato, a sorpresa, due giorni fa alle 14, quando la temperatura ha raggiunto i 40 gradi.
In questi ultimi due giorni Cagliari è rimasta sotto una cappa di calore quasi asfissiante, se si considera che anche la notte tra mercoledì e ieri, alle 23, la colonnina di mercurio si aggirava intorno a quota 30. Colpa in gran parte dell'umidità, che ha fatto aumentare la percezione del calore (anche se ieri si è fermata al 13 per cento), mentre nelle ultime ore lo scirocco ha attutito la sensazione di trovarsi in un forno.
Unica valvola di sfogo si è rivelato il Poetto, letteralmente invaso da migliaia di bagnanti in cerca di un refrigerio difficile da raggiungere anche in acqua, più calda del normale. Chi non ha potuto andare al mare, invece, ha cercato riparo all'ombra dei tendoni dei bar o si è chiuso in casa e ha acceso tutte le pompe di calore disponibili, facendo schizzare ai vertici il consumo cittadino di corrente elettrica.
Nell'ultimo mese, infatti, in Sardegna il fabbisogno elettrico è stato di 1,2 miliardi di chilowattora con una crescita del 9,1 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, secondo i dati forniti dalla Terna, la società che cura e monitora il fabbisogno energetico del paese. Allertati i pronto soccorso degli ospedali, nel caso si fosse dovuto avere a che fare con malori legati al caldo. Grande attenzione soprattutto nei confronti degli anziani, che più di altri hanno sofferto della quasi insopportabile afa, ma fortunatamente la situazione è rimasta sotto controllo.
La buona notizia però è dietro l'angolo: già oggi arriverà una leggera perturbazione che porterà aria più fresca in Sardegna. «Entrerà il maestrale, che colpirà soprattutto la costa occidentale», spiega il tenente Cristian Pacini dall'Ufficio meteo dell'aeroporto militare di Decimo, «e la temperatura scenderà di qualche grado». Si tratterà tuttavia di un cambiamento passeggero, perché «nell'arco di una sola giornata e mezzo la situazione tornerà alla normalità, e già domani pomeriggio il sole tornerà a farla da padrone sull'Isola».
Nel week end infatti il tempo sarà stabile e le giornate nuovamente calde, in attesa di un nuovo e peggioramento la prossima settimana: tra martedì e mercoledì (ma in questo caso si va troppo in là nel tempo e il rischio è che le previsioni si rivelino poco attendibili) potrebbero arrivare nuvole e pioggia. «Questo accade perché quando una perturbazione riesce a bucare la zona calda», spiega Pacini, «spesso se ne porta dietro altre che entrano nel Mediterraneo con più facilità». Il caldo canicolare ha le ore contate.
ANDREA MANUNZA

08/08/2008