Gli esperti

Non si tratta di vere e proprie gare clandestine. Probabilmente gli episodi che si verificano nelle strade di Cagliari, pochi secondo le forze dell'ordine, sono sfide improvvisate tra amici. Un gioco pericoloso, non solo per i piloti ma soprattutto per gli altri automobilisti, motociclisti o pedoni, figlio della noia o della ricerca di adrenalina.
Anche la gara tra le due Golf dell'altra notte, secondo quanto appurato dai militari del Nucleo radiomobile, comandato da Giuseppe Pischedda, è dunque qualcosa di occasionale. Niente di organizzato insomma. E il fenomeno, in città, a parte qualche segnalazione arrivata dal quartiere di Sant'Elia, non è preoccupante.
Anche per la polizia municipale le corse clandestine sono praticamente inesistenti. «Non abbiamo mai registrato casi del genere», spiega il comandante Mario Delogu. «In altre realtà ci sono vere e proprie organizzazioni che allestiscono le sfide utilizzando Internet, fissando punti e orari precisi. A Cagliari nasce tutto dall'occasionalità». Come la scorsa estate: «Un gruppo di motociclisti si divertiva a sfrecciare in viale Poetto. Con dei servizi mirati siamo riusciti a identificarli e denunciarli». ( m. v. )

26/01/2011