Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Disabili, la Giunta integra i fondi per l'assistenza

Fonte: L'Unione Sarda
30 dicembre 2010

Legge 162. La modifica



Buone notizie sul fronte dei piani personalizzati di sostegno in favore delle persone con disabilità grave. La Regione ha modificato con una delibera di Giunta i criteri introdotti a ottobre reintegrando i finanziamenti e rispondendo così alle istanze delle famiglie sarde con disabili a carico.
L'iniziativa è stata accolta con soddisfazione dal “Comitato dei familiari per l'attuazione della legge 162 in Sardegna”, composto da 40 associazioni con sede in tutte le province dell'Isola. Ieri sera decine di famiglie interessate dal problema si sono riunite nel salone parrocchiale della chiesa di San Paolo, in piazza Giovanni XXIII, con l'obiettivo di fare il punto.
«La delibera regionale», hanno spiegato Francesca Palmas e Rita Polo, (Associazione Bambini Cerebrolesi), «rappresenta un risultato concreto e migliorativo per tante famiglie». L'auspicio era infatti di riportare i livelli assistenziali il più possibile vicino a quelli dell'anno scorso. «E in questo senso la Giunta ha introdotto elementi positivi: continuità dei piani in corso per i primi due mesi del 2011, abolizione della richiesta di ulteriore documentazione medica per i bambini fino a tre anni, miglioramento dei criteri di attribuzione dei punteggi, introduzione di un assegno aggiuntivo di 3 mila euro per i nuclei familiari con più di un disabile a carico». Soddisfazione dunque, ma restano diversi nodi da sciogliere. «Non è stata eliminata la richiesta di dichiarazione nel reddito delle altre indennità sociali. Inoltre, la delibera non ha risposto all'esigenza di dare continuità ai programmi per gli over 65 anni».
Non è tutto. «Ci sono ancora anomalie nel calcolo del carico assistenziale e del permesso di lavoro e c'è soprattutto il problema delle riduzioni in percentuale dei finanziamenti, nel senso che se le risorse non saranno sufficienti, ci saranno riduzioni in percentuale identiche per tutti i piani. Una scelta che noi non condividiamo». L'assessore regionale della Sanità, Antonello Liori, ha rassicurato le famiglie. «Siamo impegnati a salvaguardare i livelli di assistenza finora garantiti dalla 162», ha detto. «Confermo una disponibilità di risorse sufficienti a garantire il livello della spesa effettuata nel 2010, impegnandomi, se necessario, a proporre al Consiglio regionale di incrementare le risorse fino ai 116 milioni di euro dell'anno scorso. Il mio impegno resta indirizzato verso scelte che non taglino o riducano l'assistenza, ma la riqualifichino e soprattutto consentano di spendere meglio». ( p.l. )

30/12/2010