Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giovani penne crescono

Fonte: L'Unione Sarda
20 dicembre 2010

Assegnato il “Città di Cagliari” ai giovani autori esordienti
Fa freddo nel capoluogo sardo ma è primavera per i vincitori del concorso letterario per giovani scrittori “Città di Cagliari”, premiati ieri pomeriggio al centro comunale Il Ghetto in una serata condotta da Gianni Zanata.
Ha vent'anni Martina Marongiu che con le liriche “Nuvole d'anima” si è aggiudicata il primo premio della sezione Poesia (e la somma in danaro di 600 euro). Alle sue spalle Carla Casu e Beatrice Cappa, rispettivamente con le pennellate di stati d'animo sul mondo, sul tempo e sulla vita di “La morte non ha i tuoi occhi” e con “Primi flussi”, originale lettura della propria adolescenza.
Per i Racconti sale sul gradino più alto e porta a casa 600 euro il ventitreenne Davide Cossu con “Campo Beta”, storia ambientata in un campo di concentramento nazista. Al secondo e al terzo posto si sono piazzati Maura Acciaro (il suo “Come gocce di pioggia” che affronta delicatamente il tema della malattia) e Stefano Congia (con “Racconti raccolti” e i temi della città, della droga e delle paure giovanili).
La cagliaritana classe 1986 Claudia Sarritzu si aggiudica il primo premio di mille euro nella sezione Romanzi. Il suo “Tutta la vita” è una storia d'amore complicata e improbabile. La seguono nella classifica dei finalisti Laura Troni con “Questa notte non finisce mai” e Sara Francesca Medas con “Eden”.
E nel 2011, alla prossima edizione, il premio cambierà nome grazie ai suggerimenti dei concorrenti. Il titolo scelto è quello forgiato da Flavio Manunza, “Inkiostro kalaritano”, intinto degli umori di una città di mare di cui scrivere ancora.
MANUELA VACCA

18/12/2010